Michela Strega

Era lì dove l’avevo lasciato dove è sempre stato con me nel mio cuore.

Mi ha preso il cuore, semplicemente amandolo.

Vorrei un uomo, uno di quelli che si definisce tale ma che lo è nell’essere e non solo nelle mutande.

Se usassi il tuo tempo a dimostrare quanto vali come donna e non a mostrare quanto sei femmina forse gli uomini ti apprezzerebbero invece di usarti solo.

Ormai le donne credono di essere tutte femmine fatali peccato che di fatale hanno solo la loro presunzione.

Una donna ha tante armi per conquistare ma se non ha cervello sono tutte a salve.

Ogni uomo ha la donna che si merita, come un vestito, puoi indossare un abito firmato ma se nn hai classe sarà solo dei panni che ti vestono.

Cosa avesse di speciale lui? Nulla, l’amavo è questo lo rendeva unico.

Sono una donna non sono una santa, ma vivo con i miei valori che mi rendono quella che sono: fiera di me stessa. Sempre.

Il fascino di una donna non è nella sensualità dei movimenti del suo corpo ma, nel suo cervello.

Certo che noi donne siamo davvero stupide quando si tratta d’amore senza renderci conto facciamo il gioco del serpente che si insinuato nella nostra vita lasciamo che il suo veleno circoli nelle nostre vene sputandolo su chi amiamo con la ” “gelosia” ” e mentre noi stiamo distruggendo l’amore, il serpente è li che con illusioni e sdolcinatezze ci porta via quello che noi amiamo.

Lui non sapeva che bastava anche solo un piccolo gesto perché io mi sentissi grande.

E prima di dormire le sue labbra mi promettevano: dormi tranquilla io sono qui.

Le strade si possono dividere le persone anche, ma due anime che si appartengono non si divideranno mai.

Certo che noi donne siamo davvero sceme, ci beviamo tutte le stronzate che ci raccontano gli uomini, e poi ci lamentiamo che ci ubriachiamo da non capire più nulla.

Ed è quel piccolo dettaglio che sa rendere una femmina una donna: il carattere.

Avrei solo voluto che mi dicesse: “le tue lacrime non sono state inutili perché esse avevano coltivato il nostro amore.”