Michelangelo Da Pisa – Televisione
Sì, d’accordo hai fegato nel fare bungee jumping, parapendio e rafting, ma anche io non scherzo. Anche oggi ho visto il telegiornale.
Sì, d’accordo hai fegato nel fare bungee jumping, parapendio e rafting, ma anche io non scherzo. Anche oggi ho visto il telegiornale.
Tra il perseguire e il conseguire latita spesso il meritare.
Chi tenta di limitare il tuo fare, probabilmente è incapace di imitare il tuo essere.
Chiudi gli occhi. Pensa all’azione che vorresti compiere il tuo ultimo giorno di vita. Riapri gli occhi. Falla!
Il sogno è un’isola circondata da un mare di scuse per non realizzarlo. Tu vuoi nuotare o ti basta restare a galla?
Ad ogni persona alla quale ho voluto bene ho lasciato parte del mio passato, ma non è quello il problema, è chi m’ha fottuto il futuro, ecco quello è il problema.
Mi sembra di vivere la mia vita con quella sensazione che si prova quando due treni sono affiancati, fermi alla stazione e tu fissi distratto il finestrino. D’improvviso sembra che il tuo treno stia partendo, ma presto realizzi che sei ancora fermo e che è invece tutto attorno a te che inizia a muoversi. E non vedi l’ora che cominci anche il tuo viaggio.
La sensibilità è una condanna, ma ti consente di cogliere milioni di colori in un viaggio in bianco e nero.
Non è vero che il tempo guarisce il dolore, semplicemente ti fa abituarne all’odore.
“Ti trovo ingrassato”. “Lo so, è da una vita che mi nutro di ipercaloriche illusioni”.
I miei ricordi sono di un’intelligenza straordinaria. Cerco di abbandonarli tutte le notti a chilometri di distanza dal presente, ma trovano costantemente la via del ritorno. Non so come facciano, ti fissano con quello sguardo… Sembra davvero che manchi loro solo la parola.
Arroganza ed ignoranza sono gli affluenti principali dell’ottusità e sfociano, inquinandolo, in un mare di umiltà.
Ci sono emozioni delle quali non ti stanchi mai di stancarti e mentre pensi di viverle, scopri che sono loro a vivere te.
Parliamoci chiaro, scrivere è un difetto congenito, una perdita introvabile in qualche punto dell’animo, uno stillicidio incostante di emozioni e consonanti, un rivolo confuso e selvaggio che trova nelle punte delle dita il proprio sbocco naturale.
Con i pensieri in doppia fila a impedire ai miei sogni di partire.
Tutti i pensieri che non si trasformano in parole trovano rifugio negli occhi e un animo distratto non saprà donar loro casa.
Sarà anche sbagliato, ma nel mio vivere il cuore è monarca assoluto ed ogni pensiero si inchina riverente alla sua logica irrazionale.