Michelangelo Da Pisa – Frasi Sagge
Quando le sabbie mobili dei ricordi ti tirano inesorabilmente giù, abbi l’umiltà di tendere la mano, il futuro potrebbe prenderla.
Quando le sabbie mobili dei ricordi ti tirano inesorabilmente giù, abbi l’umiltà di tendere la mano, il futuro potrebbe prenderla.
Il valore di un sogno è dato dal numero di no che sei disposto a ricevere prima di realizzarlo.
Prima di chiederti se ci sia vita dopo la morte, domandati se ci sia vita nel tuo presente.
Tutto finisce, anche la fine.
L’anonimato è la poltrona più comoda per la meschinità.
Se hai sempre dato troppo, nel momento in cui darai tanto, non sarà mai abbastanza.
È destinato a vestirsi di limitazioni colui che vivrà di imitazioni.
Essere ciò che si afferma è l’umana perfezione. Non esiste nulla di più desiderabile della crasi tra parole e realtà, della fusione di consonanti, vocali, gesti.
La semplicità ha il dono della sintesi emozionale, il privilegio di raccontare universi esistenziali in qualche parola, a volte nessuna.
Solo concimando l’impossibile corri il rischio di raccogliere l’improbabile.
Dal buio e dal silenzio non puoi fuggire, ti obbligano ad affrontare la parte peggiore di te, sono concime straordinario per riflessioni rivoluzionarie che appassiranno al primo raggio di sole.
Concetti semplici in animi nobili assumono inattese eleganze.
L’orgoglio mi ha precluso decine di vite, ma la dignità mi ha reso vivo.
Strano concetto la normalità, soprattutto se penso che per un falco la follia sarebbe fare una passeggiata sul lungomare di Rimini sorseggiando un mojito.
Chi ha corso, sudato, creduto, ma non ce l’ha fatta è un non vincitore. Perdente è colui che non si è nemmeno presentato ai blocchi di partenza.
Ogni strada intrapresa a un bivio porterà con sé il tragitto di quella scartata, ogni scelta in cui investirai il tuo futuro sarà macchiata indelebilmente da una rinuncia del tuo passato.
L’audacia non è assenza di paure, ma agire nonostante i loro morsi.