Michelangelo Da Pisa – Verità e Menzogna
Per vivere di menzogne occorre avere una grande memoria, per vivere di verità occorre avere delle grandi palle.
Per vivere di menzogne occorre avere una grande memoria, per vivere di verità occorre avere delle grandi palle.
Hai presente la tintura di iodio? Puzza, fa dannatamente male, ma sai che è necessaria. Hai presente la verità?
La verità è involontariamente vanitosa, indossa abiti sgargianti agli occhi di chi la racconta, ma nessuno ne apprezza le nudità.
Io credo fortemente nella pranoterapia, le sue mani sul mio viso mi guarirono dal passato.
Una verità deve essere evidente il doppio per essere creduta la metà.
La verità è l’unico concetto che vanta innumerevoli tentativi di imitazione. Diffidate delle prospettive taroccate.
Quando sei assuefatto dall’inganno anche una verità sarà inevitabilmente intrisa del tanfo della menzogna.
La verità è un paio di scarpe logore, strette e scomode. Ecco perché molti preferiscono correre scalzi sui sentieri della menzogna.
La calunnia è un sasso lanciato nel lago, circonferenze concentriche di falsità che si propagano senza controllo, allontanandosi sempre più dall’epicentro del vero.
La verità è un concetto che vanta un gran numero di predicatori e una minoranza di razzolatori.
La menzogna è una casa di lusso costruita su fondamenta di fango.
La verità è che senza mare non so stare. Ripeto, senza amare non so stare.
Il tempo è scrittore di essenza, solvente per menzogne, dissolutore di maschere. In principio cela, poi svela, quindi rivela.
Quante verità galleggiano in un bicchiere di vino, in attesa d’essere degustate.
Non mi fido di te, quindi ti credo.
Se la donna avesse la forza fisica dell’uomo e l’uomo la forza morale della donna avremmo sette miliardi di supereroi.
Le scostai i capelli dal viso, si aprì un sipario biondo e andò in scena il secondo atto della mia vita. Mi fissò in silenzio per qualche attimo, poi mi sorrise. Cielo, quel sorriso era la parte più bella dei miei occhi.