Michelangelo Da Pisa – Uomini & Donne
Si chiama eremofobia la paura persistente, anormale e ingiustificata di essere da solo. Ha come effetto collaterale il fidanzamento compulsivo. Si finisce per essere soli in due.
Si chiama eremofobia la paura persistente, anormale e ingiustificata di essere da solo. Ha come effetto collaterale il fidanzamento compulsivo. Si finisce per essere soli in due.
Quando hai infinita pazienza, o stai amando tanto lei o stai amando poco te stesso.
L’aria che respiro è composta al 78% di azoto, al 21% di ossigeno e al 100% di lei.
Quando non trovi i termini giusti, allarga le braccia e stringila a te, tutte le parole che occorrono sono incastrate in un abbraccio, in una grammatica senza regole, solo significati.
“Basta! È davvero l’ultima volta che ti cerco!”, le urlai. “Per oggi”, pensai.
Continuavano a non comprendersi, lei era cuore madrelingua, lui era un fantoccio preda di una ragione ventriloqua.
Uomini che affermano che le donne siano tutte uguali, donne che asseriscono che gli uomini siano tutti uguali. Decenni di studi sull’unicità del dna buttati nel cesso.
Se una donna ti lascia parlare per più di due minuti senza interromperti, non alzare la voce, potrebbe svegliarsi.
Le parole son donne, son donne coi tacchi e possono far male se ti ballano sull’animo.
Il principe azzurro, la donna dei sogni, l’uomo perfetto, la donna ideale, l’anima gemella, è questo il vero amore? O forse l’amore è l’incontro casuale di due anime imperfette, fragili, impaurite e rattoppate che intravedono la perfezione solo nella loro unione? O forse l’amore è di chi ha il coraggio di attendere di realizzare un sogno e non di accontentarsi di sognare una realtà che non ci appartiene? L’amore è per i temerari, i rivoluzionari, i trasgressivi. I pavidi d’animo si mettano da parte.
Dopo due anni casualmente le nostre esistenze si incrociarono nuovamente. “Come stai?”, mi chiese. “Tutto bene, grazie”, le risposi timidamente. Evitai di specificare che il mio tutto fosse lei.
Restavo incantato tutte le volte che un fascio di luce le carezzava il viso. Non importa quale fosse la fonte, se il riverbero di un raggio di luna riflesso dal mare o i fari di un’auto. Ogni volta che accadeva la fissavo sorridendo per il suo ingenuo non capire il perché e pensavo: “Dio, davvero non ti rendi conto di quanto tu sia bella?”. E sistematicamente mi ritrovavo a rincorrere con gli occhi quello stupido bagliore, fino al suo inesorabile svanire. “Ancora un po’, ti prego.” Tutto ciò affinché potessi nutrirmi del suo sguardo anche nel buio a venire.
Non so, forse entrò in gioco il principio dei vasi comunicanti, mi prese la mano e tutto l’amore in esubero che era in grado di dare defluì in me, lei fiume, io mare.
“Sei logorroica!” “Ma se non ho detto nulla!” “I tuoi occhi. Sono assordanti.”
Gli uomini sono tutti stronzi [cit. Le donne]. Le donne sono tutte stronze [cit. Gli uomini]. La razza umana è stronza. [cit. Michelangelo Da Pisa].
Amore è accompagnare la propria donna a far shopping durante i saldi senza proferire imprecazione alcuna.
Sinonimi di conquistare: impadronirsi, occupare, sottomettere, vincere, conseguire, guadagnare, ottenere. Ecco perché non conquisterò mai una donna.