Michele Sannino – Comportamento
Chi ovula il male dentro trova più facile odiare.
Chi ovula il male dentro trova più facile odiare.
Qualunque cosa tu voglia fare nella vita, qualunque sia il tuo modo di vivere, le buone maniere come l’essere gentile e corretto verso le persone che lo meritano non vanno dimenticate.
Qualsiasi momento è buono per ricominciare. E io ricomincio da me.
Dimenticare è la cosa più bella che tu possa fare per te quando perdi qualcuno. Si tocca il fondo, stai male, ma a nulla serve ricordare: il ricordo non ti da nulla indietro, porta solo rimpianti.
Non c’è nulla di più bello in questa vita della libertà. Liberi da catene e schiavitù che troppe volte la mente umana è costretta a vivere.
Apprezza sempre quello che hai, apprezza le cose belle della vita. Lei te le dona gratuitamente. Dà loro valore, perché sono le uniche cose vere e certe che hai.
Le tempeste della vita distruggono solo quello che non si basa su solide volontà.
Fermati e pensa prima di parlare, le parole feriscono. Aspetta prima di agire, i rimpianti logorano dentro. Pensa e rifletti su quello che fai, certe scelte e atteggiamenti possono fare danni devastanti.
Ormai elemosinare è diventato una necessità, vista la scarsa disponibilità nel dare. Le persone spendono parole belle ma, quando si tratta di dare, devi umiliarti e prostrare il cappello. Dovrebbe essere spontaneo, semplice, come le parole che spesso la gente dice con tanta facilità e semplicità.
Quando imparerai a chiedere scusa nel momento giusto, Quando imparerai a dire “perdonami, non volevo ferirti”, allora potrai dire di essere una persona umile e forte.
La dolcezza non è nelle parole, ma negli occhi. La dolcezza è il silenzio del cuore che urla in uno sguardo.
La tenacia è la linfa di un anima ribelle. Il coraggio è la volontà di un cuore che non conosce sconfitta, ma sa la profondità delle proprie ferite, che porta con orgoglio e fierezza. Le porta come medaglie mostrandole con vanto.
Le persone cambiano perché sono false, perché hanno sofferto, o perché hanno capito che la maggior parte sono come le bandiere: sventolano dove c’è il vento e cambiano perché non credono più in nulla.
Preferisco che si pensi male di me, che sia giudicato freddo e cattivo, piuttosto che vivere con il rimorso di aver amato illudendo con false promesse.
Come ogni mattia al solito bar mi soffermo. E tra profumi di città e tra il frastuono della gente mi gusto il mio caffè, mentre comincia un altro giorno.
Chi vuole resti, chi vuole andare vada. Perché non c’è bisogno di chiedere, chi mi vuole bene veramente mi resta accanto in ogni momento della mia vita.
Le api pungono sempre i fiori più belli, tu sei un dolcissimo fiore e purtroppo in questo mondo c’è chi lo ammira come faccio io, e chi vorrebbe esserlo, ma non può, e quindi fa quello che meglio sa fare: usare la cattiveria.