Milco Fadda – Figli e bambini
Mi dispiace molto che milioni di bambini siano figli di genitori che non hanno avuto l’intelligenza di concepire quello che hanno concepito. Mi dispiace davvero, ma solo per quei bambini.
Mi dispiace molto che milioni di bambini siano figli di genitori che non hanno avuto l’intelligenza di concepire quello che hanno concepito. Mi dispiace davvero, ma solo per quei bambini.
I bambini ti parlano con gli occhi, ti vedono con il cuore e soprattutto ti sentono con una carezza.
Ci sono così tanti bambini maltrattati. Se la fortuna è cieca, la sfortuna ha una sorella gemella… la sterilità, cieca anche lei.
I giovani si stanno allontanando dalla Chiesa, dalla Politica e dalla Scuola? Io posso solo dire di non essere sicuro di sapere quello che vedono, ma sono sicurissimo che “il come” lo vedono è il miglior modo di vedere possibile, il più credibile in assoluto! Altro che sminuirli accusandoli di voler cambiare il mondo, a loro basterebbe che chi dovrebbe stargli vicino, gli stia vicino!
Forse era meglio se una scopata provocasse dolori allucinanti, avremmo solo figli dell’amore e di conseguenza cresciuti con amore. Inoltre niente pedofili, niente sfruttamento dei bambini, adolescenti, persone, niente certi preti. Cosa vale più di un bambino che cresce amato? Niente, tantomeno una scopata!
Ah! I bambini… peccato che poi diventano adulti!
Che bello sarebbe il mondo se i bambini diventassero adulti, non con l’esempio degli adulti, ma con “l’esempio dei bambini”.
I figli? Molto spesso io i miei figli, nonostante abbiano diciannove e quindici anni, li guardo e mi dico, “i miei figli!”. Chissà che occhi ho in quei momenti.
Una maestra che maltratta i “suoi” bambini “vale” una mamma che non allatta il proprio figlio per non rovinarsi il seno.
Sono molto felice, perché ho finalmente capito che io piaccio solo alle persone che piacciono a me. Questo è semplicemente meraviglioso visti i miei splendidi gusti!
La crisi economica (si) serve per impoverire i poveri e per arricchire i ricchi, e quindi per rendere più “deboli” gli onesti e più “forti” i disonesti.
Non voglio più perdere tempo a parlare con persone che non capiscono, preferisco dedicare quel tempo ad amare altre persone, anche se queste ora non capiscono…
Forse è arrivato il momento che nelle scuole si insegni ai ragazzini che quasi mai il coraggio e l’intelligenza di una persona vanno di pari passo con il conto in banca, cosa sono e come portano sofferenza la povertà o un difetto fisico, la differenza che c’è tra un jeans firmato e un jeans pulito e infine anche la differenza che c’è tra un ragazzino che da solo ne affronta cinque rispetto a quella di cinque ragazzini che insieme ne affrontano uno solo!
Ma perché quando io non piaccio ad una persona sono io che devo cambiare, mentre invece quando è una persona a non piacere a me sono sempre io che devo cambiare? Ma non rompetemi le palle!
Gira e rigira ma alla fine io sono davvero l’unico “che non mi ha mai deluso”…
Alla maggior parte di noi esseri umani piacciono moltissimo gli animali ma siamo talmente superficiali ed egoisti da volerli “ammirare” non solo a 10 metri dal nostro naso ma soprattutto ammirarli “a casa nostra”…
Pochi hanno il coraggio e conoscono il piacere di rimanere soli con se stessi, perché quando sei solo e ti fai qualsiasi domanda…