Nello Maruca – Lavoro
Il lavoro gratifica e dona benessere ma abbonda a regalare anche stanchezza.
Il lavoro gratifica e dona benessere ma abbonda a regalare anche stanchezza.
Anche sul lavoro i meno furbi sopportano il peso maggiore.
A volte si lavora anche per gli interessi altrui.
Non è alcun sogno cui l’uomo possa vantare diritto ma col sacrificio anche i sogni impossibili si possono avverare.
I molti problemi della vita si risolvono unicamente con l’interessamento. Rimanendo comodamente a letto non si esce dalle difficoltà: Sarebbe come trovarsi in un pantano.
Più l’aratro sprofonda nel solco e più il bue affatica.
Il contadino che trascura l’orto deve cambiare lavoro.
Le guerre abbrutiscono gli animi e lasciano segni indelebili nel petto di chi le vive e fanno agognare la pace che prima non si considerava.
La terra dona il sostentamento quotidiano ma assai spesso produce anche ricchezza.
La potatura è utile alla pianta e necessaria per l’uomo.
Raggiungere una meta non è facile ma anche un sol passo verso essa è già conquista.
L’ingordigia somiglia al pozzo senza fondo. Non si soddisfa mai.
L’umiltà è virtù e se a primo acchito sembrerebbe debolezza per l’uomo che ne è intriso è, in realtà, la forza della sua intelligenza.
Una voragine si può aprire pure quando il percorso pare facilmente percorribile.
Il giudice è equo se a conoscenza delle circostanze della lite.
Il cuculo è come l’uomo vagabondo: Si appropria delle cose altrui.
Mai dire delle bugie, però, metti la menzogna là, ove abbisogna.