Nello Maruca – Comportamento
Chi è abituato a operare il male non si redime mai; e più avanza negli anni più escogita nuovi sistemi per danneggiare il prossimo.
Chi è abituato a operare il male non si redime mai; e più avanza negli anni più escogita nuovi sistemi per danneggiare il prossimo.
Se si vuole tenere la coscienza linda non si deve mai deviare dalla dritta via, anche se il più delle volte si presenta erta e difficile da praticare.
Il cervo ha le corna più grandi e ramose della femmina forse perché l’uomo è da sempre più cornuto della donna.
L’uomo desidera e conquista molto spesso la donna altrui ma vorrebbe che la sua fosse incontaminata.
Oltre la mamma, nei momenti di estremo bisogno è la moglie che resta al tuo canto.
In un pollaio non può che cantare un solo gallo. Se ne sono di più litigano, si beccano e le galline, spaventate, abbandonano il pollaio e si sparpagliano con conseguente perdita di uova.
Chi vuole giocare la sua partita non lo faccia mai con la persona esperta, sarebbe perdente sin dall’inizio…
Più un essere è invidiato e più, per capriccio del destino, prospera.
L’indigente non è solo vessato e scansato dai suoi simili ma è anche la sfortuna a perseguitarlo senza tregua.
Se l’animo è triste, se i bisogni quotidiani ci esasperano, se le malattie ci perseguitano, se l’indifferenza del prossimo ci mortifica ebbene, è sempre, però, presente chi sa accoglierci, amarci, cullarci e consolarci. Bisogna solo invocarlo.
Le esigenze quotidiane della vita mettono l’uomo a dura prova per la frenesia con la quale le affronta. Se lasciasse, però, da parte l’egoismo del proprio io e si rivolgesse con la dovuta umiltà al creatore supererebbe gli ostacoli senza fatica.
Chi vuole suscitare compassione esterna, senza accorgersene, il suo grande egoismo. Finisce col non essere Né creduto Né stimato.
Chi si comporta con scarsa umanità sfugge, molto spesso, al castigo umano ma è, però, chiamato a rispondere, senza sconto alcuno, al giudizio divino.
La voce della coscienza si perpetua nel tempo e non si azzittisce mai. Essa è stillicidio continuo che porta alla demenza.
Se vuoi stare in pace con la coscienza opera bene diversamente, a distanza di tempo, si ribellerà in modo energico e non ti concederà alcuna tregua perseguitandoti fino alla fine dei tuoi giorni.
Per quanto difficile sia, il dolore va vissuto in dignitoso silenzio.
Se rude e tracotante perdi stima e dignità, se dolce e cortese acquisti simpatia.