Nello Maruca

Non dare mai giudizi negativi sugli altri. Pensa prima attentamente perché sarai, alla fine, contento di non avere proferito verbo.

Nel salire le scale con molta fretta, a volte, capita d’inciampare all’ultimo gradino.

Chi ti stima e ti vuole bene a volte può anche disapprovare il tuo operato. Non essere rabbioso nei suoi confronti perché proprio quando ti contrasta il suo affetto è più profondo.

Il ladro si vanta delle sue bravate a dispregio della Legge; ma è sempre quest’ultima a vincere la partita.

Chi vive di espedienti spesso e per tempo gode; ma arriva il momento in cui il godimento si trasforma in sofferenza.

La difficoltà non è tanto di divenire padre quanto quella di fare il padre.

Un tempo la curiosità era interesse esclusivo della donna oggi una cospicua parte di uomini la fa propria.

Se si prescinde dall’ubbidienza si scade nella scostumatezza.

Anche per ottenere un diritto sancito dalle leggi dello Stato usa sorriso e riverenza.

Chi è sottoposto deve operare secondo le indicazioni del superiore.

Chi ascolta assai e parla poco, poco erra ma chi troppo dice troppo sbaglia.

L’umano non può né potrà mai capire i piani del sommo Iddio ed è per questo che nei momenti di tribolazioni, che non mancano, dobbiamo attendere con fiducia il Suo intervento che se pur lontano, certamente, non mancherà.

Chi non sa ubbidire non può sapere comandare.

Chi non ha voglia di operare arriva sempre in ritardo.

Spesso l’uomo è portato a fare quello che non vorrebbe e scansa, invece, quello che vorrebbe e dovrebbe fare.

Il guadagno implica rischio che può e sa correrlo solo la persona intraprendente.

Se si ricorre ai favori di qualche simile ci si sente obbligati nei suoi confronti; mai per i tanti che si ricevono dall’Alto. È l’ingratitudine umana.