Se tutti si potessero raccogliere e sotto certi aspetti ordinare i proverbi italiani, i proverbi d’ogni età, colle varianti di voci, d’immaginazioni e di concetti, questo, dopo la Bibbia, sarebbe il libro più gravido di pensieri.
Le belle, più che le brutte, hanno talvolta il cipiglio feroce.
Il matrimonio è come la morte: pochi ci arrivano preparati.
Uomo non educato dal dolore riman sempre bambino.
Diffidare dell’uomo è corromperlo.
Strano che l’uomo debba in quasi ogni cosa parere o migliore o peggiore di quel ch’egli è.
Ammirare troppo è da fanciulli, non ammirare nulla è da stupidi.
Più noioso un dotto fra somari, che un somaro tra dotti.
La poesia è la parola dei secoli.
Se il codardo corresse contro i nemici con la rapidità che li fugge, li spaventerebbe.
Nelle cose del mondo, non è il sapere, ma il volere che può.
La superbia è il più frequentemente punito e il più difficilmente sanabile di tutti i vizi.
L’affetto apre l’ingegno e rende luminose le menti.
Le anime generose ricevono più offesa dall’essere adulate che ingiuriate.
In amore chi arde non ardisce, chi ardisce non arde.
In amore chi arde non ardisce e chi ardisce non arde.
Le anime generose ricevono più offesa dall’essere adulate che ingiuriate.