Nicola Zagatti – Vita
L’unico senso che ho dato alla vita è la vita stessa: con le sue imperfezioni è la macchina perfetta per antonomasia.
L’unico senso che ho dato alla vita è la vita stessa: con le sue imperfezioni è la macchina perfetta per antonomasia.
La magia della vita è intorno a tutti noi, solo che spesso non sappiamo coglierla.
La vita non può essere così come la vediamo, cioè maledettamente reale! Allora proviamo a chiudere gli occhi per un attimo, una frazione di secondo, e guardiamo con il nostro spirito interiore… quell’attimo sarà più lungo, intenso ed affascinante di tutto il resto della giornata.
A volte si ritrova il nostro vero io nelle situazioni o nelle condizioni più assurde… l’importante comunque non è il veicolo, bensì la destinazione.
In ogni istante provare passione, amore e desiderio significa costantemente vivere senza doversi mai guardare indietro, significa che l’attimo di adesso ne precluderà uno sempre più intenso.
Un momento di pace, nel quotidiano di ognuno di noi, è un periodo per riflettere e non altro che una piccola vita vissuta guardando verso il cielo invece che avanti.
La vita è come una goccia di pioggia: vede il mondo intero prima di cadere a terra in un punto ben preciso, non sa dove andrà a cadere ed alla fine si unirà a tutte le altre gocce.
Quando una persona combatte per i propri ideali e valori, ed agli occhi della verità questi sono sinceri, non importa quale sarà l’esito della battaglia: perché egli porta già la vittoria nel cuore.
Quando un uomo incontra una donna possono accadere due cose: la prima è nulla, mentre la seconda mi ha dato la possibilità di scrivere questo aforisma.
A volte le emozioni che il nostro corpo riesce a farci provare sono una verità indiscutibile.
Fulmineo, intenso, penetrante e raccolto in pochi istanti: è uno sguardo.
Accade di tutto, ogni giorno, intorno a noi: a volte lo vediamo, altre no. Quasi sempre, purtroppo, lo ignoriamo. Quando accade proprio a noi, solo in quel momento, ci stupiamo dell’indifferenza delle persone, senza pensare che, prima, noi stessi facevamo parte di quelle persone.
Penso alla speranza, che non ho mai perso, di vedere umanità nelle persone.
Ci sono momenti nei quali mi abbatto e penso che questo mondo non cambierà mai, poi, fortunatamente, incontro sempre qualcuno che non è solo un “vuoto a rendere”, ma è espressione di umanità, ed allora torno a sognare il cambiamento.
La realtà più bella delle nostre vite è la fanciullezza: essa ci accompagna, come un sogno, per tutto il nostro cammino.
Meglio tacere nella consapevolezza di volerlo, piuttosto che parlare nell’inconsapevolezza di essere degli stupidi.
La vera difficoltà non è farsi comprendere ma bensì essere compresi.