Oscar Wilde – Arte
L’arte è un simbolo poiché un simbolo è l’uomo.
L’arte è un simbolo poiché un simbolo è l’uomo.
Scrivo perché lo scrivere mi dà il più grande piacere artistico possibile. Se la mia opera delizia pochi eletti sono gratificato. Per quanto riguarda la massa, non ho alcun desiderio ad essere un romanziere popolare. È di gran lunga troppo facile.
L’arte è la sola cosa seria al mondo e l’artista è la sola persona che non è mai seria.
L’arte è molto più astratta di quanto si pensi. La forme e il colore ci parlano della forma e del colore e basta.
Più’ studiamo l’arte e meno ci è cara la natura. L’arte ci rivela l’imprevidenza della natura, le sue strane crudeltà’, la sua straordinaria monotonia, la sua mancanza assoluta di decoro… Però è bene per noi che la natura sia così imperfetta, ché, in caso contrario non avremmo avuto l’arte. L’arte è la nostra fiera protesta, il nostro coraggioso sforzo per mettere la natura al suo posto. In quanto alla varietà’ infinita della natura diciamo che questa non è altro che un mito. La varietà’ non esiste nella natura, ma esiste nell’immaginazione, o nella fantasia, o nella voluta cecità’ dell’uomo che la contempla.
I peccati della carne non sono nulla. Sono malattie che i medici curano, se proprio devono essere curate. Solo i peccati dell’anima sono vergognosi.
Adoro i piaceri semplici. Sono l’ultimo rifugio per uno spirito complesso.
Nell’anima di chi è ignorante vi è sempre posto per una grande idea.
Nulla può curare l’anima se non i sensi, come nulla può curare i sensi se non l’anima.
Per un instante le nostre vite si sono incontrate… le nostre anime si sono sfiorate.
Dietro esistenze sublimi, c’è sempre qualcosa di tragico. Occorrono grandi tribolazioni perché possa sbocciare un piccolissimo fiore.
L’inferno e il paradiso sono tutti e due dentro di noi.
Lo scopo dell’amore é amare né più, né meno.
Gli uomini bramano sempre essere il primo amore di una donna, e questo è un effetto della loro stupida vanità. Noi donne abbiamo un istinto più sottile. Ciò che ci piace essere… è l’ultima storia d’amore di un uomo.
Una madre che non si separi dalla figlia ogni fine stagione non la ama veramente.
Le storie d’amore non dovrebbero mai iniziare con sentimento. Dovrebbero iniziare secondo leggi scientifiche, e finire con un contratto.
L’amore è nutrito dall’immaginazione, grazie alla quale diventiamo più saggi rispetto a ciò che sappiamo, migliori rispetto a come ci sentiamo, più nobili rispetto a quanto lo siamo veramente; con l’aiuto dell’immaginazione vediamo la vita nel suo insieme, con il suo aiuto, e il suo aiuto soltanto, possiamo comprendere gli altri nelle loro relazioni reali e ideali.