Publio Cornelio Tacito – Uomini & Donne
Il desiderio di gloria è l’ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.
Il desiderio di gloria è l’ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.
La fama non sempre sbaglia: sa anche scegliere bene, qualche volta.
Quelli che si lamentano di più sono quelli che soffrono di meno.
Non è libero chi non vuole uomini liberi attorno a sè.
I benefici sono graditi finché possono essere ricambiati; quando sono troppo grandi, invece di gratitudine generano odio.
Anche i saggi la brama di gloria è l’ultima passione di cui si spoglia.
Finora sei stato bersagliato dalla malasorte: la vita agiata, infatti, mette l’uomo a dura prova. Sappiamo resistere alle sventure, ma è la felicità che ci corrompe. Sono sicuro che veglierai sui tuoi sentimenti di lealtà, fedeltà, amicizia, importantissimi per l’animo umano; ma chi ti circonderà ti tenterà con l’adulazione, la lusinga e, funesto per l’amore sincero, l’interesse personale. Oggi ti sto parlando con la massima franchezza, ma molti altri in futuro parleranno più volentieri con la tua fortuna che con te.
La speranza di diventare ricchi è una delle più diffuse cause di povertà.
Tutte le cose che ora si credono antichissime furono nuove.
In uno Stato totalmente corrotto si fanno leggi a non finire.
Risulta falsato dalla paura quand’erano al potere e, dopo la loro morte, dall’odio ancora vivo.
Il vizio esisterà finché esisteranno gli uomini.
Così, quando vai in battaglia, ricordati dei tuoi antenati e dei tuoi discendenti.
L’eloquenza è come la fiamma: ci vuole la materia per accenderla, il moto per attizzarla, e mentre brucia, illumina.
Il valore non serve a nulla, la sorte domina su tutto, e i più coraggiosi spesso cadono per mano dei codardi.
Si apprezza meglio il carattere nobile in quelle epoche in cui può più agevolmente svilupparsi.
La fortuna lo ha favorito… facendolo morire in un momento opportuno.