Rosita Matera

L’Amore è un’inclinazione innata presente in ogni particella esistente. Per questo non ha bisogno di parole, di essere studiato, spiegato, insegnato, preparato. Esso è lì, visibile nell’essenza delle cose più piccole perché è nato ancora prima dell’uomo stesso.

Quando due cuori si assomigliano riescono a riconoscersi anche a distanza di spazio e di tempo perché sono destinati a fiorire sullo stesso ramo.

L’uomo ispirato dall’arte e dall’amore non appartiene più a sé stesso ma alla bellezza dell’universo.

Nell’intrecciarsi dei rami degli alberi, nel bagliore di uno sguardo inatteso, nell’abbraccio del sole con l’orizzonte,nel cuore della gemma nuova è racchiuso il fuoco dell’amore, e chi lo percepisce, anche sfiorandolo, sentirà scorrergli dentro l’infinito.

Siamo fiori, sparsi da un soffio di vita, e trasportati nel mondo dal vento inesauribile dell’amore.

Per catturare un’idea occorre la fantasia, per afferrare un concetto occorre l’intelligenza, per contenere il mondo occorre l’amore.

Ogni forma di vita nasce dall’incontro di due forze che, fondendosi in un unico abbraccio generato dall’amore, danno inizio ad un nuovo ed emozionante capitolo del libro dell’esistenza. Infatti, l’antico ed il nuovo formano la storia, il cielo e la terra generano montagne, il sole e la luna scandiscono il giorno, il maschile ed il femminile creano l’armonia dell’universo.

Non lasciate mai che il vento delle avversità spenga il fuoco dell’entusiasmo che racchiudete nel vostro cuore. Conservate sempre una piccola fiammella nell’angolo più riposto dei vostri sogni affinché da essa rinasca ancor più vivida la fiamma eterna dell’amore.

Gli amori che viviamo sono simili alla vita di un fiore che, sbocciando all’improvviso in tutta la sua esplosiva bellezza, emana un profumo di vita che inebria i nostri sensi e a cui è difficile sottrarsi. Ma col tempo, quel fiore non emanerà più il suo odore incantevole e rinsecchendosi cadrà miseramente dall’albero che lo ha generato. L’albero, a nostra differenza, non soffre per la perdita di un solo fiore perché è consapevole che nella sua anima esiste una perenne primavera.

Nel corso della vita di un individuo, solo tre cose non sono sottoposte alle leggi del tempo: i sogni, i ricordi, l’amore.

Il fiore, quando è chiuso nel proprio bocciolo, non vede la luce ma la percepisce e, per una ragione sconosciuta, pian piano, schiude la sua corolla verso di essa. Allo stesso modo, ogni uomo, quando è chiuso nel proprio ego non vede l’amore ma lo percepisce e, per una ragione misteriosa, pian piano, apre il suo cuore verso di esso.

Le parole pronunciate da due persone che si amano sono simili a rami, che sfiorandosi si intrecciano, e in quell’incontro libero e spontaneo la loro energia fiorisce fino a toccare le alte vette del cielo.

Il vero amore si riconosce dalla rara capacità di creare legami invisibili e profondi, percepibili solo da chi li vive; legami che mai si spezzano perché, attraversando lo spazio ed il tempo, diventando eterni.