Rossana Emaldi

La dolcezza ti induce ad un morbido languore, né più e né meno di quando ti tuffi in un cono di panna montata.

Quando ci si scontra, buona regola sarebbe non giungere a male parole, perché lo scontro diventa insanabile.

La chiave giusta per sanare un diverbio è la parola “scusami”, sempre difficile da trovare dentro di noi e ancora più difficile da pronunciare.

Chi si sente onnipotente è convinto di poter schiacciare le montagne.

Se adotti l’indifferenza, non vedrai mai più al di la del tuo naso.

Chi non ha mai sbagliato scagli la prima pietra: però nell’acqua così non lascia il segno.

Quando non sai che pesci pigliare, prova ad andare a funghi.

Molto meglio prendere decisioni e sbagliare, che rimanere eterni indecisi.

La persona che è complicata con se stessa, complica la vita anche al suo prossimo.

Il pensiero ha una energia talmente forte da poter giungere a destinazione.

Quando nasce un equivoco? Quando si prendono come proprie frasi che non ci appartengono.

La gelosia è come l’orticaria, più la gratti e più ti fa prurito.

Se non vuoi cogliere l’attimo quando si presenta, poi non puoi rimpiangerlo per tutta la vita.

Le gocce d’acqua scavano le rocce, così come i comportamenti enigmatici scavano l’anima.

Una persona troppo possessiva non avrà mai nulla di veramente suo.

Quando l’erba del vicino è sempre la più verde, significa che si è daltonici solo per la propria.

Il potere è come un superalcolico, va assunto a piccole dosi altrimenti finisce per dare alla testa.