Rossana Emaldi

Quando la coscienza rimorde, oltre che noi stessi, finiamo per avvelenare anche il nostro prossimo.

Inutile allontanare le persone che non vogliamo vedere, perché poi ingigantiscono dentro di noi.

La sconfitta più grande nella vita è non saper riconoscere i propri difetti, ma voler assolutamente correggere quelli degli altri.

Non rispondere ad una domanda con un altra domanda, perché potresti non avere nessuna delle due risposte.

L’esempio, deve essere esemplare se si vuole che possa tramutarsi in un valido consiglio.

Quale guida si può essere per gli altri, se non si è saputo guidare se stessi?

Se una donna viene sorpresa totalmente nuda, istintivamente copre le parti intime, mentre invece sarebbe più logico se si coprisse il volto.

Dimenticare è una parola che non troverà mai il suo vero senso.

Sono fiori di fosso, fiori che non apprezziamo, a cui non diamo alcuna importanza, sui quali non ci soffermiamo, anzi spesso li calpestiamo. Così come troppo spesso calpestiamo senza soffermarci e senza dare la giusta importanza a persone che invece meriterebbero tutta la nostra attenta considerazione.

Non lasciare che qualcuno si prenda gioco di te, gioca anche tu e vinci.

Si può viaggiare con la fantasia, ma senza portare bagagli.

Non chiedere al cielo, quello che puoi trovare solo sulla terra.

Quando non senti più nessuno ascolta te stesso, sapessi quanti segreti potresti scoprire.

Plasmare un carattere difficile è come voler scolpire la roccia con le mani nude.

Capisci di avere un carattere forte, quando riesci a dominare il tuo carattere prima di quello degli altri.

Non seguo più i canoni della normalità, se mai li ho seguiti, che poi cosa c’è di normale in noi, cercare la normalità dove non esiste è un paradosso madornale. Lasciamo quindi le cose come stanno, anche se spesso può sembrarci anormale.

Il nulla ogni giorno e il tempo passa inesorabile sui lidi delle nostre anime, inesorabilmente fuse con sbarre invalicabili di cui non riusciamo a liberarci.