Rossana Emaldi – Stati d’Animo
I pensieri sono come le comari, chiacchierano fra di loro per poi criticarti.
I pensieri sono come le comari, chiacchierano fra di loro per poi criticarti.
A volte basta davvero poco per sentirsi bene, un sorriso, una parola gentile, due occhi colmi d’ammirazione, o anche una voce amica che diviene morbida e calda nel sentire la tua.
La gelosia ascolta sempre e solo se stessa, ma è una consigliera malvagia.
Perdere il sostegno della propria coscienza, significa smarrirsi senza avere la possibilità di ritrovarsi.
Le sensazioni sono informazioni silenziose, che a volte devono rimanere tali.
Se soffri d’insonnia conta le pecore, magari non ti serve per dormire, ma è possibile che ti trovi ad accudire un gregge.
I dispiaceri sono gocce di veleno che giorno dopo giorno ci minano la vita.
Il pudore è un velo spesso che non sempre riesce a celare i nostri dispiaceri.
La solitudine è una stanza vuota nella quale ci si chiude volontariamente e dalla quale è difficile riuscire ad uscirne, se non lo si vuole.
Se siete soli gettate via il cuore, qualcuno certamente lo raccoglierà.
La malinconia si nutre di ricordi felici, quando felici non lo si è più.
La solitudine opprime quando non si riesce a costruire la complicità con se stessi.
La depressione bussa sempre alla porta prima d’entrare, l’importante è non aprirle.
Il rimorso è come un acido, giorno dopo giorno brucia l’anima.
La delusione più grave? Credere per mezzo secolo di aver perso l’amore della vita e rendersi improvvisamente conto che è stato molto meglio così.
Spesso non basta una intera vita per smaltire un’infanzia e un’adolescenza infelice.
La notte ti porta consiglio e il giorno te lo sconsiglia.