San Bernardo

Per non essere allettato dalla gloria o dai piaceri della carne, diventi dolce per te Cristo sapienza.

Per non essere sedotto dallo spirito di menzogna e di errore, risplenda nei tuoi occhi Cristo verità.

Il cristiano sia nella gioia. Colui che non è disceso dal patibolo è uscito dal sepolcro sigillato.

La morte di Cristo ci ha liberati dalla morte, la sua vita dall’errore, la sua grazia dal peccato.

Figli miei, Maria è la scala dei peccatori, la mia più grande fiducia, la ragione della mia speranza.

Tu senti parlare di una vergine e di una umile: se non puoi imitare la verginità dell’umile, imita l’umiltà della vergine.

La verginità è una virtù degna di lode, ma l’umiltà è più necessaria.

Se Maria non fosse stata umile, lo Spirito Santo non avrebbe riposato su di lei.

Così grande è la forza dei sacramenti di cui si fa memoria in questi giorni che possono spezzare anche i cuori di pietra.

La vita di Cristo è per me una regola di vita, la sua morte è il mio riscatto della morte.

Tutto ciò che leggiamo del Salvatore è medicina per le nostre anime.

Che altro è la superbia, secondo la definizione di un santo, se non l’amore della propria superiorità?

La parola di Dio è pane vivo e alimento dello Spirito.

Fratelli, se siamo nulla nei nostri cuori, forse nel cuore di Dio è nascosto qualcosa per noi.

Viviamo all’ombra di Cristo camminando nella fede e nutrendoci della sua carne, per poter avere in noi la vita.

Raffreddandosi la carità, la fede muore, come muore il corpo quando l’anima si allontana.

Il giudizio dell’uomo su di sé deve essere severo, indulgente rispetto al prossimo, puro rispetto a Dio.