Silvana Stremiz – Amico
Un’amico è quel punto fermo che non vorresti mai perdere.
Un’amico è quel punto fermo che non vorresti mai perdere.
Hai riempito le mie giornate di sensi veri. Ora come faccio senza te?
Mi hai lasciato in dono “l’immenso”.
Ho incontrato un Angelo. Gli angeli non “abitano” in paradiso, non hanno le ali né volano qua è la. Vivono in terra e li incontri nel quotidiano, li riconosci dall’anima che li guida in ogni gesto compiuto. Li incontri in un giorno qualsiasi quasi per miracolo, sono lì pronti ad accoglierti, a donarti conforto o regalarti un sogno. O semplicemente ad impedirti di precipitare in quel buio senza fine. Ti insegnano il senso delle parole come amicizia, donare, ed aiutare e questo senza neppure averti mai guardato negli occhi. Spesso lontani con il corpo, ma vicini con il cuore e con l’anima. A volte portano il tuo nome.
Peccato che spesso siamo troppo distratti per cogliere l’ultima possibilità che ci viene donata. Peccato che “quel grido” non venga ascoltato e che lasciamo sbattere la porta in faccia a quel dono straordinario che sono l’amicizia o l’amore.
Perdere un amico è sempre doloroso, ma ancor più doloroso è averlo a fianco senza “averlo”.
Spero di essere sempre “degna” di quell’abbraccio ricevuto in dono.
A volte è giusto smettere di “prostituirsi l’anima” per un abbraccio e voltare pagina.
L’ascolto dovrebbe essere una condizione reciproca, senza peso e senza giudizio. In tal caso, solo in tal caso, si può definire amicizia o affetto, il resto è apparenza.
Non si può imporre affetto o amicizia, è qualcosa che viene naturale se non, c’è non c’è.
Sei la persona più pura che io abbia mai conosciuto, la perfezione fatta di perfezione, perfino più candido di Dio.
Quando se ne va un amico si spegne un pezzo di cuore. L’unica speranza che resta è di rincontralo fra le stelle un giorno.
L’amicizia non conosce “l’elemosina”, ma solo la donazione di sé.
La vera amicizia è una combinazione di amore, fiducia e sincerità. Consacrata con la parola “perdono” e il saper “donare” senza riserve.
La parola amicizia è qualcosa di estremamente sacro, più sacro di una qualsiasi religione. È qualcosa che va oltre ogni credo e ogni colore. Nessuno dovrebbe osare intromettersi.
Capita di credere alla parola amicizia, ad una carezza o ad un abbraccio. Capita perché abbiamo abbracciato credendo, abbiamo amato amando. Capita anche se ci abbracciano con indifferenza, ci accarezzano con le mani senza il cuore. Capita perché non abbiamo considerato che poteva non esserci “amore”.
Chi ha troppi amici, non ha nulla. Perché gli amici veri sono perle rare che si appoggiano sul cuore per farci stare bene.