Sonia Sacco – Stati d’Animo
Ci sono abbracci nei quali ti perdi. Due cuori che battono all’unisono, due respiri che si confondono, due anime che si parlano. E non esiste null’altro.
Ci sono abbracci nei quali ti perdi. Due cuori che battono all’unisono, due respiri che si confondono, due anime che si parlano. E non esiste null’altro.
Ti svegli una mattina, e finalmente ti accorgi che stai meglio. Non capisci cosa è successo, dove è andato a finire tutto il malessere che provavi, sai solo che ogni cosa è tornata al suo posto, che ti sei riequilibrato. Che finalmente sei pronto ad andare avanti!
Ho imparato ad indossare i guantoni nella vita. Ad ogni pugno preso, ho incassato e risposto. Ad ogni finta mossa, ho aspettato l’attimo giusto per colpire. E seppur ferita e stanca, mi sono sempre battuta fino all’ultimo colpo!
Saprò disegnare i contorni della mia anima ogni volta. Cancellerò il bianco e nero, per passare ai caldi colori autunnali. Dipingerò il mio essere come fosse la più meravigliosa delle tele. E ad ogni opera compiuta, potrò rimirare il duro lavoro svolto… Ed essere soddisfatta o meno della donna che sono diventata!
Passo dopo passo. Anche quando sei a terra, anche quando sei allo stremo, anche quando vorresti tutto tranne che andare avanti. Un passo dopo l’altro. E riesci di nuovo a camminare!
Non permettere ad un cielo terso e ad una giornata uggiosa, di ingrigire la tua giornata. Sorridi. Se hai voglia di colori, guarda nel tuo cuore, troverai uno splendido arcobaleno!
Ogni giorno ricorda a te stesso quanto vali: tu, con le tue idee, i tuoi valori, i tuoi sentimenti, le tue mille forze e le tue altrettante debolezze. Sii sempre orgoglioso della persona che sei, perché la cosa più importante nella vita, è essere in pace con se stessi e potersi guardare ogni giorno allo specchio, senza alcun senso di colpa.
La più bella delle favole? Raccontare ad una bis-nipote di un’amore lungo tutta una vita, dove la protagonista femminile, sei e sei sempre stata solo tu!
Eccolo, il crepuscolo. La luce che prende il posto all’oscurità. E io sono qui, che aspetto. Aspetto che il buio vada via, che il primo raggio di sole illumini completamente questo cielo, che sia finalmente l’inizio di un nuovo giorno, un nuovo giorno da accogliere con un sorriso. Perché ci sono, sono qui. C’è vita, dentro di me e ovunque intorno a me.
Alla fine di questo splendido viaggio che è la vita, potrò ritenermi soddisfatta e appagata. Perché anche se mi sarà capitato di aver impostato uno o due volte le coordinate sbagliate, ed essermi ritrovata così in porti tutt’altro che felici, avrò comunque sempre e solo seguito ciò che mi diceva il cuore. Esiste qualcosa di più meraviglioso del fare questo?
Incontri persone che hanno il dono di farti girare la testa, di capovolgerti il cuore, di farti sentire sempre sottosopra. Poi ce ne sono alcune che riescono a farti girare le palle, con una capacità che non ha mai avuto eguali. Ed il bello, o il brutto, è che ci riescono sempre, malgrado tutto e tutti. Sempre lo stesso, fastidiosissimo effetto!
Cicloni improvvisi che si abbattono su di te stordenti. Ecco cosa sono le emozioni!
Non viaggio mai con tanti bagagli. Ciò che mi è indispensabile lo porto nel cuore con me tutti i giorni, e tanto mi basta!
Le persone ti abbandonano prima o poi… Ma ci sono cuori che non smettono mai di sperare in un ritorno.
Non aveva alcuna difesa il cuore quando incontrandolo per caso, inciampavo nel suo sguardo.
Svegliarsi la mattina, guardare dalla finestra il sole che splende dopo un temporale notturno, prendere il caffè e pensare che è l’inizio di una nuova giornata, da poter vivere accanto a chi amo. Esiste un regalo migliore di questo?
La reinvento ogni mattina questa vita. La disegno di speranza, la coloro di serenità, la sfumo con il buonumore e la vivo con gusto, assaporandone ogni insostituibile istante.