Sonia Sacco

Nella vita incontrerai “uomini” che a parole, ti racconteranno di aver scritto “libri”, mentre la realtà è che con i fatti, non hanno mai preso uno straccio di appunto.

Esiste quel singolo attimo nell’infinito capace di travolgere un cuore e stravolgere la vita!

Non sprecare né forza né tempo: è una battaglia persa dall’inizio quella contro i mulini a vento. Non potrai mai, in nessun modo, uscirne vittorioso!

Mio nonno mi ripeteva sempre: “ricorda signori si nasce, non si diventa. Perciò rispetta sempre tutti, anche i peggiori. Non metterti mai al loro stesso livello, perché solo così potrai essere migliore di loro!”È stato il più grande insegnamento datomi e l’unico che ho davvero sempre seguito nella mia vita.

Forse l’unica domanda che ci dovremmo davvero porre è “Ma alla fine di questa grande avventura, la storia avrà il finale che desideravo io o quello che si aspettavano tutti gli altri?”

Non c’è paracadute che tenga, se non sei pronto al lancio.

La cosa più importante all’inizio di ogni nuova giornata è prestare la massima attenzione a non scendere dal letto con il piede sbagliato. Quando lo fai, sai già che non ne andrà dritta una.

Non importa il peso, ma ciò che metti sul piatto della bilancia. Se la scelta è fatta con il cuore, anche una piuma può competere con un sasso.

Il rifugio più sicuro rischia di diventare una prigione dalla quale difficilmente potrai evadere, se non affronti i tuoi limiti e non provi a superarli.

Il tempo non perdona, mai. Con il suo lento scorrere cancella ogni traccia tangibile di ciò che una volta era… e ora non è più.

L’eccezione conferma la “regola”. Purtroppo non assolve dal giudizio altrui.

Impari a non fidarti, a tenere lontano tutto e tutti. Impari a contare solo su te stessa, a curarti da sola le ferite quando la vita infierisce. Impari a piangere in silenzio, a mascherare il dolore dietro ad un sorriso falso. Impari che è nel momento in cui riesci di nuovo a respirare che l’onda successiva si abbatte con forza su di te riportandoti a fondo. Impari che puoi anche scegliere di fartelo un po’ in compagnia questo viaggio che si chiama Vita, ma in fondo l’amara realtà è che siamo tutti più o meno soli… e forse per ciò che porti “dentro” di te, tu sei una solitaria in mezzo ad una moltitudine di solitudini.

Ogni giorno c’è qualcosa da poter archiviare, ricordare. Basta saper guardare, ma sopratutto apprezzare.

Lascia andare chi ti ha voltato le spalle senza mai guardare indietro, chi ti ha ferito senza alcun riguardo, chi da vigliacco non ha avuto il coraggio di affrontarti. Lascia andare chi si è preso gioco di te, chi ha giocato con leggerezza, chi ti ha trattato con freddezza, chi non ti ha rispettato e chi ti ha mentito… Lascia andare tutti coloro che ti hanno fatto soffrire, piangere… spegnere. Perché non eri tu quella “sbagliata”, ma loro a non essere quelli “Giusti”.

Le mancanze si colmano, i dolori passano, le delusioni si dimenticano e i problemi pian pian si risolvono… ma anche se così non fosse, se ci fosse ancora qualcosa che non si è del tutto “superato”, c’è il sole, la vita e sopratutto, c’è questo nuovo giorno che non ha eguali come dono inviatoci dal cielo. Rendetelo Unico. Riempitelo di amore per chi vi è accanto (amici, famiglia, amori) e di attimi da ricordare. Perché a volte, basta solo un sorriso o una parola a far sì che una giornata diventi Indelebile nei nostri cuori e nelle nostre menti. “Oggi è meglio di Ieri”… facciamo in modo che sia sempre così. Rendiamolo possibile ogni nuovo giorno.

È la quotidianità il banco di prova di ciò che l’esperienza ci ha insegnato. Siamo tutti studenti della medesima docente: la vita.