Stefano Del Degan – Comportamento
La sacralità dell’Essere, non è un’abito andato fuori moda… Indossalo Uomo…
La sacralità dell’Essere, non è un’abito andato fuori moda… Indossalo Uomo…
La mancanza di Rispetto verso madre natura è lo scempio dello stolto.
Nel caos di commenti e opinioni opinabili che portano al nulla, i pensieri prendono forma, vestendo abiti ribelli,ma un lume suggerisce di scegliere il prezioso isolamento del sacro silenzio.
La bellezza esiste in chi coglie con mente aperta.
Ci sono moltitudine di scriventi che lasciano pensieri sommando parole intervallate da spazi, ma pochi conoscono l’arte dello scrivere dove ogni parola è un’emozione impreziosita della fragranza che aleggia tra i vuoti…
Solo in occhi di verità puoi leggere la tua vera umanità.
Durante il mio cammino, ho notato un fuoco che brucia da tempo, non da cenni di esaurimento e nemmeno d’incendio, si alimenta miscelando i sentimenti che lo circondano; esiste per far vivere chi lo può vedere e nutrire.
La tua impalpabile presenza, domina il pensiero confuso dalle tue grazie…
Tra gli aromi e le essenze che viaggiano nel vento, vivo la tua presenza, inebriandomi.
Quando un’alone misterioso scuote i tuoi pensieri, oppure suoni e melodie stordiscono le tue certezze; è solamente la mia voglia di abbracciarti, che viaggia nel tempo, raggiungendoti ovunque.
Il tuo armonioso andirivieni sposta costantemente i toni cromatici nell’atmosfera, consegnandomi calde sfumature in cui inebriarmi.
Entrando nel tuo sguardo, l’euforia mi ha invaso, ma non quella soltanto; in un lampo son fioriti desideri, ma non il loro frutto.Sogno di poterti intonare un canto, ma nel cantarlo non voglio perdere prematuramente il cuore.
La sommatoria del definire, delimita l’Immensità del Sublime Sentimento.
Il semplice dire che si muove danzando con il ritmo del cuore, non può aver direzione diversa dal Sublime Sentimento.
Emozioni e Sentimenti non hanno Madre Terra,ma librano in meraviglia nel Sublime Sentimento.
Nell’ascoltarti colgo sogni e bisogni che aspettano di esser cullati.
Solo l’uomo semplice e libero vede le sfumature che scorrono continuamente nel corso dell’esistere. Quindi chi ti parla senza conoscere il colore dei tuoi occhi, con tutte le sue gradazioni, non potrà mai arrivare a sfiorare il tuo “Io” più profondo e non avrà mai le chiavi per aprire lo “scrigno” dei tuoi sentimenti.