Stefano Gentilini

Vedersi con gli occhi degli altri, ti farà diventare quello che loro vogliono.

Quanto è più difficile non ricordare, piuttosto che dimenticare? Il vuoto non potrà mai essere colmato dal tempo, perché il tempo non cancellerà mai, il tempo può solo fingere con se stesso e in quel momento si fermerà, incominciando a scorrere senza più una ragione.

Ti seguo in silenzio per esserti più vicino, perché tu non possa accorgerti di me, perché tu possa esistere semplicemente nella tua meravigliosa bellezza. L’ombra.

Per conoscere non basta sapere.

Quanto dura un addio? Forse il percorso di una lacrima o forse una vita che continua a perseguitarti.

Essere in armonia con i propri contrasti significa possedere la capacità di tenere due idee opposte in mente nello stesso tempo e la capacità di farle funzionare contemporaneamente.

Senza le tue maschere, dove ti nasconderai quando ti riconosceranno per ciò che non sei?

Siamo sempre alla ricerca di qualcosa, di qualcuno, ma cercando troppo, si rischia di non farsi trovare.

Prendersi troppo seriamente è sintomo di un’intelligenza mancata.

Il tempo non aspetta nessuno, allora perché ci si ostina a vivere in competizione con il tempo? Vivere per avere non ti fa possedere la vita, ma l’illusione che le cose, ti facciano vivere.

Meglio vivere di una finta felicità che di una vera infelicità.

Non bisognerebbe mai smettere di lottare per quello in cui si crede e capire che non è importante morire per un ideale, ma vivere con un ideale.

Quando accetterai l’impossibilità di un cambiamento, inizierai a cambiare te stesso.

La normalità è un handicap, curabile con un po’ di sana follia.

Se sarai ciò che avresti voluto essere, non sarai nulla, ma se resterai nulla, portai essere qualsiasi cosa.

Meglio essere disprezzato per ciò che sei, invece che amato, per quello che sembri.

Se capissimo cosa significa il sapore di un bacio mai dato, l’abbraccio ad un figlio mai nato, l’odore di un giorno mai vissuto. Le parole che non hai mai trovato, l’amore dietro un sorriso negato, la gioia di esistere per chi non c’è più e la fatica di esistere, per chi non c’è ancora. Il cuore che non batte più, ma non significa che sei già morto, i colori che non vedi più, i dolori che non senti più. Se capissimo.