Stephen King

Stephen King – Destino

La sua voce era gelida come Castle Lake in novembre. Ricordalo. Non ti conviene prendere per il culo me, perché se cerchi di prendere per il culo me… Thad si destò di soprassalto con il volto umido e anche il cuscino bagnato, il cuscino che si stringeva convulsamente contro la faccia. Poteva essere sudore o potevano essere lacrime di pianto. “… La stai mettendo nel culo al migliore”.

Stephen King – Cielo

Il fenomeno che in seguito avrebbe preso il nome di Impulso ebbe inizio alle 15.03 del 1° ottobre, ora di New York. La definizione era naturalmente imprecisa, ma a dieci ore dall’evento quasi tutti gli scienziati in grado di farlo notare erano o morti o impazziti. In tutti i casi il nome contava poco. Quello che contava era l’effetto.

Stephen King – Frasi d’Amore

L’amore vero, come tutte le droghe forti e che danno dipendenza è noioso. Svelato il mistero del primo incontro e della scoperta, i baci diventano insipidi e le carezze tediose… Salvo naturalmente per coloro che si baciano, coloro che si scambiano carezze mentre intorno a loro tutti i suoni ed i colori del mondo diventano più vivi ed intensi. Come tutte le droghe forti, il primo vero amore è interessante solo per coloro che ne sono prigionieri. E, come per tutte le droghe forti e che danno assuefazione, il primo amore è pericoloso.

Stephen King – Acqua

Le venne in mente, senza alcun motivo particolare, un versetto delle Scritture: Prima di togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo prossimo, occupati della trave che sta nel tuo. Ci pensò su. Pagliuzza? Trave? Quell’immagine specifica le aveva sempre dato da pensare. Che tipo di trave? O di raggio? Perché in inglese, la stessa parola, beam, voleva dire anche raggio. Raggio di sole? Raggio di luna? O trave del tetto? E poi c’erano i raggi dei lampi magnetici e i volti raggianti.