Susan Randall

Sono le parole semplici che donano l’infinito.

Si perde l’anima nel nulla e non danza al richiamo divino dell’amore. Lei si ferma, piange e si dispera. Lei danza solo nell’amore e si perde nel vuoto dell’indifferenza.

Nelle mie vene scorre sangue di passione, la più bella delle passioni, l’amore. Amore infinito dell’anima.

Se la vita è un soffio, io vorrei essere quel soffio.

In ogni cosa vivente v’è anima. Nell’uomo? Forse.

Tutti respirano l’aria, pochi respirano coll’anima.

A cosa serve immortalare una foto, quando nella mia anima ne vive un’enciclopedia che nessun fuoco, né vento potranno mai portar via?

Nel silenzio dell’anima io mi ritrovo, e solo nel silenzio dell’anima, ritrovo quel che ho perso: me!

Se sei anima non puoi essere materia, un po’ come, essere o non essere?

Persa in questo tempo senza tempo, dove l’attimo è un’eternità, e l’eternità è un attimo!

È molto più facile lasciarsi entrare nel cuore, che lasciarsi entrare nell’anima.

L’incanto dell’anima? Il silenzio.

Tu fai volare la mia anima al di sopra del cielo, e indovina un po’? Io amo quel volo.

Se ascolto il cuore sbaglio sempre, allora vado sul sicuro, ascolto la mia anima, quella si che non sbaglia mai.