Teresa D’Auria – Libri
Leggere ti dà la chiave giusta per entrare nel tuo paesaggio interiore e ti inoltra nei sentieri del tuo io svelando significati e profondità che si annidano tra i fitti intrecci dell’anima.
Leggere ti dà la chiave giusta per entrare nel tuo paesaggio interiore e ti inoltra nei sentieri del tuo io svelando significati e profondità che si annidano tra i fitti intrecci dell’anima.
Ogni libro è una coperta di stelle sui vostri sogni.
La cultura è direzione nella misura in cui i libri ne costituiscono la rivelazione.
L’arte imita la natura che sfoggia i suoi colori. Le sue pennellate sono miracoli che si perpetuano sulla tela della vita.
I primi raggi di sole dell’inverno profumano di primavera. Scaldano il cuore come una promessa di felicità.
I fiori di primavera sorridono al cielo che li veste di sole per donare gioia ad ogni cuore.
La primavera non è solo una stagione del tempo ma una condizione dell’anima.
Se potessi rinascere vorrei essere una camelia: un fiore delicato ed elegante per nulla vistoso dalle sfumature tenui e gentili. Un fiore che parla di se ogni volta che lo ammiri, che si offre generoso a chi lo riceve, che ti accarezza l’anima ogni volta che lo sfiori.
Le conchiglie sono le speranze del mare approdate sulla riva dei pensieri.
La natura a primavera indossa nuove vesti e si colora di sorrisi fioriti, piccoli doni che danno gioia alla vita.
Se la primavera potesse sciogliere anche la neve che abbiamo dentro, il nostro animo diventerebbe un giardino fiorito in armonia con la natura.
La natura è un incantesimo che ogni giorno si rinnova ai nostri occhi in tutti i suoi sfavillanti colori e le sue capricciose forme.
La rugiada è una lacrima di gioia che sorride al cielo.
Non cercare sempre di avere se prima non riesci ad essere. Se non hai ragione d’essere non sei in ragion d’avere.
Ogni mamma dipinge con i colori dell’anima, l’amore che dona al proprio figlio.
Mai scorderò quando mia madre prendendomi per mano un giorno mi disse: “Inciamperai spesso lungo il tuo cammino, ma non darti pena perché io t’insegnerò a credere in te stessa!”
Vorrei tanto che questa notte di luna e di stelle potesse fulminare questo mio dolore per svegliarmi domani ed essere una persona nuova. Vorrei che domani il sole uscisse per me, solo per me, almeno una volta, per potermi irradiare con i suoi raggi. Vorrei che il dolce sonno potesse regalarmi dei sogni dorati, per vivere il mio giorno che verrà, ricordando l’incanto di una notte.