Vera Santoro – Religione
Cristo è morto con lebraccia aperte, affinchè nel momento del bisogno potesse richiuderle e abbracciarmi
Cristo è morto con lebraccia aperte, affinchè nel momento del bisogno potesse richiuderle e abbracciarmi
E quando nessuno vorrà più sentire la tua voce, ti accorgerai che l’unico che sta ancora lì ad ascoltare è Dio e sarà lui al momento opportuno che agirà per te.
La bellezza dell’amore di Dio, la troverai solo nel cuore, la vedrai quando allungherai una mano, la sentirai quando ascolterai. La bellezza dell’amore di Dio sei tu quando donerai il tuo amore.
Sarebbe bello poter credere in te Dio, avere la certezza che il mio sonno sia cullato dai tuoi Angeli e la mia vita cammini sui tuoi passi.Sarebbe bello avere la speranza di non essere sola e di poter riporre in te i miei tormenti e le mie paure.Sarebbe bello nell’ultimo atto della mia vita, credere che ci sarai tu ad accogliermi.Se ci sei, guardami: io ora indosso la corazza della vita, quella che ho dovuto costruirmi per ripararmi dai colpi che ho ricevuto e che riceverò. L’ho dovuta costruire quando non ti ho trovato nei miei momenti di terrore, quando ero a terra, quando il dolore pareva lacerare le mie carni e adesso che penso di essere forte non riesco a fidarmi ancora di te. La paura è tanta che supera anche la voglia di conoscerti e di abbandonarmi solo per un attimo tra le tue braccia, per trovare il giusto riposo dell’uomo.
Per essere felici, dovremmo avere il coraggio di lasciare alle spalle il passato, mettere a tacere le nostre paure e affrontare un nuovo futuro.
Dovremmo lasciar andare tutto ciò che ci ha fatto male, ma siamo così paurosi, che preferiamo continuare a soffrire, piuttosto che andare incontro all’ignoto.
Troppo spesso è la paura di rimanere soli, che ci fa essere solo un piccolo punto e non l’infinito
Dobbiamo avere sempre la forza di attraversare i ponti della vita, lasciando dietro di noi tutto ciò che ci ha fatto male. La felicità ci sta aspettando dall’altra parte.
Le persone che hanno sofferto sono le più pericolose, perché pur temendo il dolore conosco la loro forza e sanno come sconfiggerlo. La loro paura è pari al loro coraggio. Non si fermeranno di fronte a niente e nessuno e sapranno ingoiare tutte le lacrime, sapranno alzarsi dopo aver toccato il fondo. Chi ha sofferto ha un cuore grande perché conosce il bene e conosce il male e ha rinchiuso in se tutto l’amore e il dolore. Sapranno sempre allungare una mano per fare una carezza e trovare una parola per confortarti, ma non sottovalutarle mai, perché sapranno ucciderti nel momento in cui tu cercherai di farlo con loro.
Non permettere mai che le persone ti trattino come se fossi carta da buttare nel cestino, quando non servi più. Abbi sempre il coraggio di essere una pietra avvolta in quella carta!
Fintanto che non avrò il coraggio di guardare le mie ferite e la forza di curarle, non riuscirò a riprendere il mio cammino e affrontare la vita.
Viviamo talmente l’angoscia del nostro presente che stiamo perdendo la speranza del futuro.
Ognuno di noi ha dentro di sé una bestia che vive latente e si nutre del nostro odio.Ognuno di noi ha dentro di sé un’anima che si nutre dell’amore che doniamo.Ognuno ha dentro di sé una bestia e un’anima, e troppo spesso si nutre la bestia nella speranza di non soffrire.
Chi è stato marchiato dalla vita, ha paura anche del calore della fiamma di un cerino.
Il più grande rimpianto che un uomo può provare è quello di non aver vissuto appieno la propria vita per paura del giudizio, per paura di sbagliare, per paura della paura stessa!
Per quanto la vita possa apparirti dura, tu non strisciare, ma cammina sempre a testa alta, guardando il tuo nemico negli occhi.
Non aprire mai il tuo cuore e non rivelare mai i tuoi segreti a chi è invidioso o bugiardo, perché ne farebbe un’arma pronta a colpirti quando meno te lo aspetti.