Vincenzo Sansone

Non osare nascondere le emozioni perché, come stelle alte nel cielo, esse troveranno sempre il modo di venir fuori…

Non puoi leggere un libro prima di aver imparato a leggerne le parole che lo compongono…

Tu che nel tuo silenzio vivi, non farmi morire nelle mie parole.

Avrai capito di aver trovato la persona giusta solo quando chi ti farà soffrire ti farà anche star bene…

Maledetta è la vita che mi ha condannato al tuo amore. Maledetto sia io che non posso farne a meno.

Tutto ciò che non trova vita nelle parole puoi leggerlo nei miei occhi.Ti prego, non smettere mai di leggere e io non smetterò mai di scrivere.

È negli occhi della persona che ti rende vulnerabile che puoi trovare te stesso. Guardami ora…

Le forze mi lasciano, la stanchezza incombe, lo scriverti diventa sognarti e il parlarti viverti. Io ora qui chiudo gli occhi, ma dentro apro tutto il resto.

Ascoltare il proprio cuore è la facile perseveranza di una falsa speranza.

La mia fragilità è tutta la mia forza.

Fa delle tue lacrime inchiostro sulla mia pelle e lascia che, come un fiume, scorra su di me il tuo racconto.

Un giorno ho imparato a parlare. Un giorno ho imparato a camminare. Un giorno ho imparato a studiare. Un giorno ho imparato a soffrire. Un giorno ho incontrato te e non c’era più nulla da imparare. Solo vivere.

Non mi guardare, non mi dire nulla, non mi parlare, non mi baciare. Stringimi e lasciati andare.

Negli occhi io ti ascolto, nei sorrisi io ti guardo, nelle mani io ti sento, nel mio cuor io ti amo.

La lontananza è il sale dell’amore. Può rendere più gustoso il suo sapore o inaridire il terreno sul quale è sbocciato.

La lontananza è come l’amore. È uno stato d’animo che ti stringe o che ti avvolge. Non puoi vederla, non puoi sentirla, né puoi ignorarla. Puoi solo viverla. Un passo alla volta.

Nel dolore di questo amore, nella paura di questa speranza, nella certezza di questo dubbio, nel buio di questa solitudine, da oggi e per sempre, mi ci perderò da solo.