Violetta Serreli

Anche essere sempre corretti… non è sempre corretto.

La realtà delle cose non sta mai in ciò che vedi, né tanto meno in ciò che sogni. La realtà delle cose sta in quello che senti, mentre vedi e mentre sogni.

Preoccuparsi della facciata della propria casa per renderla invidiabile agli occhi degli altri, e lasciare accumulare la sporcizia al suo interno, equivale a imbellettarsi e profumarsi senza essersi prima lavati.

Tutto ciò che è calcolo è sensibile di errore.

Ognuno crede a ciò che vuole. Anche al fatto di essere creduto.

Ciò in cui abbiamo sempre creduto si rivelerà, un giorno, la più grande menzogna mai raccontata. Tra tanti volti involontariamente complici di tutto questo, ne vedo molti commossi, molti fidenti. E vedo cuori che quel giorno saranno infranti.

Alcune tristi sensazioni sono il paradosso della nostra esistenza. Vorremmo liberarcene ma temiamo che, quando questo accadrà, non avremo più nulla al quale essere legati.

Il sale guardò l’acqua del mare scegliere lo zucchero… e sorrise.

Di una parola, spesso, è più assordante la sua eco.

Beato il mediocre, che trova la felicità nel nulla. Beato il mediocre, che non soffre, non spera, non capisce.

Pensa troppo e non ti rimarrà il tempo di agire.

Chi si ostina a voler vivere senza regole, firma la rovina della vita degli altri.

Sono tante le cose che ti mancano quando hai tutto chiuso in un cassetto.

Il concetto di coincidenza può essere rivisto come volontà di far coincidere. La coincidenza per definizione esclude la volontà. La volontà per definizione può includere la coincidenza.

La ruggine deve la propria vita all’acqua. Senza di lei non sarebbe mai nata. Anche questa è poesia.

Quando non si riconosce la paura, spesso la si chiama cattiveria.

A volte le persone riescono a incastrarci proprio quando siamo sicuri di essere liberi.