Tania Scavolini – Abuso
Tra le lacrime e il sangue il confine è stretto, lo stesso che si rintraccia tra l’amore e il possesso.
Tra le lacrime e il sangue il confine è stretto, lo stesso che si rintraccia tra l’amore e il possesso.
Sono in tanti a vivere nel benessere e a godere di ogni beneficio. Tant’altri vivono nell’indigenza vessati e maltrattati sol perché raccattano le molliche.
Ciascuno si deve impegnare a risolvere le proprie difficoltà; se ci si fida degli altri si avrà scarso risultato.
Abbiamo nutrito il cuore di fantasie. Con quel cibo il cuore si è fatto brutale.
È vero, sono molto contraddittoria, riesco a non prendermela per cose grandi, riuscendo a farmele…
Non voglio assorbire il male, mi farebbe stare male nell’anima e ne farebbe fisicamente anche a te.
Quando un maschietto apostrofa una signorina con l’epiteto “zoccola” è certo che lei a lui non l’ha mai data… e neanche prestata.