Tatiana Minelli – Abbandonare
– Forse non era destino.- Il destino non esiste; esistono le conseguenze.
– Forse non era destino.- Il destino non esiste; esistono le conseguenze.
L’abbandono porta con se un dolore atroce, ma non perché la persona che amiamo se…
Vigliacco. Chi, nell’emergenza del pericolo, pensa con le propie gambe.
Il buio, il vuoto, il nulla: sono metafore di una dimensione ancestrale in cui la…
Mi mancano i miei genitori, eppure abito con loro…
Continuo a scrivere pagine e pagine, forse ho trovato il modo di sentirmi meglio, sfogare la mia rabbia e le mie paure su un semplice pezzo di carta, bianco, semplice, sembra quasi che stia li ad ascoltare i miei lamenti e le mie paure, lo sto usando per esorcizzarle… per dimenticarti.
È divertente osservare come, a seconda della convenienza o meno, certe manifestazioni di disgusto vengono scambiate per manifestazioni di elogio e amore o amor perduto. Non si può far cancellare la memoria da macellai pazzi e poi pretendere un’altra volta nella storia, di ottenere i risultati sperati. Ci sarà sempre quell’incomodo, quella spina nel fianco, quel dolore soffocato, nelle pieghe del regno ora eterno, che ogni tanto scuoterà menti e coscienze, sulla via della vita. Non è amore, non è odio, è qualcosa che segue una Legge a parte, è qualcosa che purtroppo non si impara, si vive e basta o si muore e basta, i messaggi subliminali del rifiuto (buttalo via, ma è da non sottovalutare) sono manifestazioni di schifo e non di amore o amor perduto. Se si vuole cancellare un ricordo, non vale il principio dell’osmosi psichica per cui cerchi di far tabula rasa all’altro, a cui non interessi, per dimenticare tu, peggiori solo la situazione e ne crei molte altre di riflesso che possono diventare ingestibili.