Teena Brandon – Stati d’Animo
La gelosia non protegge, ma distrugge tutto!
La gelosia non protegge, ma distrugge tutto!
L’aspetto individuale, ciò che ci rende riconoscibili, in verità è un fatto puerile. Al di sotto, tutto è buio, deformato, insondabilmente profondo; ogni tanto riaffioriamo in superficie, e così veniamo riconosciuti.
Bisognerebbe avere il coraggio di mettere il mondo in off e ascoltare solo il proprio cuore.
Ti guardi dentro e cerchi nel tuo cielo un altro cielo. Voli. Poi, ti fermi. Rifletti e ti scomponi pure. Un altro cielo nel tuo cielo. Caduta libera per sentire la forza di gravità. Ti estranei e, poi, rinvieni. Un cielo. Un altro cielo. Corri senza freno mentre le palpebre si bagnano d’ebbrezza. Corri quasi solo. Insegui quella comprensione, quella sensibilità, quella lealtà. Insegui. Pervieni quasi solo. Ti giri, ti rigiri, ancora giri. Stringi i denti mentre sta sopraggiungendo un sorriso. Un altro cielo nel tuo cielo.
A volte mi sento una piccola stella senza cielo, un piccolo puntino nell’universo e anche se spesso mi sento sconfitta non ho ancora perso la voglia di esserci, la voglia di vivere e la voglia di resistere.
La sofferenza è l’unico mezzo valido per rompere il sonno dello spirito.
Emozione, è ciò che incidi con il soffio del tuo amore sul mio cuore.
L’aspetto individuale, ciò che ci rende riconoscibili, in verità è un fatto puerile. Al di sotto, tutto è buio, deformato, insondabilmente profondo; ogni tanto riaffioriamo in superficie, e così veniamo riconosciuti.
Bisognerebbe avere il coraggio di mettere il mondo in off e ascoltare solo il proprio cuore.
Ti guardi dentro e cerchi nel tuo cielo un altro cielo. Voli. Poi, ti fermi. Rifletti e ti scomponi pure. Un altro cielo nel tuo cielo. Caduta libera per sentire la forza di gravità. Ti estranei e, poi, rinvieni. Un cielo. Un altro cielo. Corri senza freno mentre le palpebre si bagnano d’ebbrezza. Corri quasi solo. Insegui quella comprensione, quella sensibilità, quella lealtà. Insegui. Pervieni quasi solo. Ti giri, ti rigiri, ancora giri. Stringi i denti mentre sta sopraggiungendo un sorriso. Un altro cielo nel tuo cielo.
A volte mi sento una piccola stella senza cielo, un piccolo puntino nell’universo e anche se spesso mi sento sconfitta non ho ancora perso la voglia di esserci, la voglia di vivere e la voglia di resistere.
La sofferenza è l’unico mezzo valido per rompere il sonno dello spirito.
Emozione, è ciò che incidi con il soffio del tuo amore sul mio cuore.
L’aspetto individuale, ciò che ci rende riconoscibili, in verità è un fatto puerile. Al di sotto, tutto è buio, deformato, insondabilmente profondo; ogni tanto riaffioriamo in superficie, e così veniamo riconosciuti.
Bisognerebbe avere il coraggio di mettere il mondo in off e ascoltare solo il proprio cuore.
Ti guardi dentro e cerchi nel tuo cielo un altro cielo. Voli. Poi, ti fermi. Rifletti e ti scomponi pure. Un altro cielo nel tuo cielo. Caduta libera per sentire la forza di gravità. Ti estranei e, poi, rinvieni. Un cielo. Un altro cielo. Corri senza freno mentre le palpebre si bagnano d’ebbrezza. Corri quasi solo. Insegui quella comprensione, quella sensibilità, quella lealtà. Insegui. Pervieni quasi solo. Ti giri, ti rigiri, ancora giri. Stringi i denti mentre sta sopraggiungendo un sorriso. Un altro cielo nel tuo cielo.
A volte mi sento una piccola stella senza cielo, un piccolo puntino nell’universo e anche se spesso mi sento sconfitta non ho ancora perso la voglia di esserci, la voglia di vivere e la voglia di resistere.
La sofferenza è l’unico mezzo valido per rompere il sonno dello spirito.
Emozione, è ciò che incidi con il soffio del tuo amore sul mio cuore.