Teena Brandon – Stati d’Animo
Sapevo che era sbagliato, sbagliatissimo, ma l’ho fatto ugualmente. In quel momento mi ha resa felice e ora ne pago le conseguenze.
Sapevo che era sbagliato, sbagliatissimo, ma l’ho fatto ugualmente. In quel momento mi ha resa felice e ora ne pago le conseguenze.
Ho dovuto rinchiudere le mie emozioni in gabbia.
Io alcune emozioni me le porto dentro. Da sempre. Alcune persone invece le vorrei lontane da me, mille miglia. Per sempre.
Forse era l’uso del colore o la forza delle pennellate o l’intensità che riuscivo a percepire nella sua interezza. Fatto sta che mi lasciò incantata. Quel quadro mi faceva sentire fuori e dentro di esso. Come se il “solo” guardarlo mi rendesse un elemento necessario, una sua sfumatura. Mi rapiva. Non avevo idea di cosa rappresentasse, ma l’emozione arrivava dritta sulla pelle. I colori si amalgamavano in maniera naturale, il rosso diventata bianco e poi verde e poi azzurro, i confini tra di loro si riuscivano solo a immaginare. C’era qualcosa che dava l’impressione di voler uscire, di voler essere svelato. Mi sentivo battere il cuore e non riuscivo a far altro che ammirare quella tela. Ero ipnotizzata.
Ti sentivi libera solo quando non pensavi a tutto quello che ti circondava, quando non pensavi ai perché delle tue domande e a quello che ti stava succedendo, quando non pensavi a quelle che avresti dovuto fare e a quello che saresti dovuto essere, queste si chiamano possibilità, ma la libertà non ne ha neanche una, non ha sfumature, la libertà è quella e basta e da li non si sfugge.
Pieno di ambizioni sì, ma di quelle semplici che riempiono il cuore e non le tasche. Voglio un tetto di sorrisi, un letto di serenità e un lavoro che mi permetta di tenermi la mia dignità. Voglio attimi leggeri, dipinti di sincerità e colorati di emozioni. Se avrò tutto questo potrò arrivare molto più in alto di chiunque altro.
Ci sono freni e catene alla libertà costruiti da noi stessi, non costruirne altri dentro te stesso perché è l’unico posto dove puoi veramente essere libero.