Teena Brandon – Stati d’Animo
Non è che io non abbia bisogno di nessuno, è che vicino a me non c’è mai nessuno.
Non è che io non abbia bisogno di nessuno, è che vicino a me non c’è mai nessuno.
Ho scritto parole che nessuno leggerà mai. Ho versato lacrime che chi le ha fatte scendere non le ha mai asciugate. Ho difeso la mia dignità con la forza di un leone. Ho giocato il cuore e l’anima senza ricevere niente. Ho chiamato “Amico” chi non lo era e ho ascoltato “Ti amo” che non erano sentiti. Poi, mi fermo un attimo e penso che anche tutto questo mi è servito. Mi è servito a capire chi sono, cosa voglio e ad essere più forte e meno stupido/a!
Andrea abbracciò la sorella. Si aggrappò a Margherita come se fosse un salvagente e cominciò a galleggiare nel sonno pochi secondi dopo. Margherita non riusciva a dormire, ma almeno quella notte i mostri avrebbero lasciato in pace suo fratello e divorato solo il suo sonno. Chi ha un amore che veglia può dormire sonni tranquilli. Ma l’amore a volte si fulmina: perché a poco a poco il filo si assottiglia a causa di quello stesso calore che lo accende.
Ma come facevo a non amare gli uomini, questi uomini sempre maltrattati, sempre insultati, sempre crocifissi, ma come facevo a dire che è tutto inutile e a cosa serve nascere a cosa serve morire? Serve ad essere uomini anziché alberi o pesci, serve a cercare il giusto, perché il giusto esiste, se non esiste bisogna farlo esistere, e allora l’importante non è morire, è morire dalla parte giusta, e io muoio dalla parte giusta.
Sono così inavvicinabile che neanche un’essenza divina mi tocca più anche solo con il pensiero.
Le mani non dimenticano i lineamenti che hanno percorso.
La felicità non è una meta di arrivo, ma un modo di viaggiare.