Teena Brandon – Stati d’Animo
Credo di avere abbastanza buon gusto per avere dei limiti.
Credo di avere abbastanza buon gusto per avere dei limiti.
Io rifarei tutto, anche questo. Non fu un errore ma solo uno sbaglio non calcolato, qualcosa a cui non ero preparata, ma se gli sbagli sono così vorrei farne all’infinito.
La profondità e la sensibilità non sono optional da usare a proprio scopo e piacimento, sono qualità innate: o le possiedi, oppure sei un egoista.
Emozionarsi, non vuol dire essere sensibili. Emozionarsi, anche per le più piccole o semplici cose, vuol dire sentire la vita scorrere in noi. Emozionarsi, è vivere.
Li chiamano rimorsi, ma io li chiamo: “occasioni perse” per questo scelgo di tentare, di rischiare e magari di soffrire.
Quanto è formidabile ragionare con la propria mente.
Tutti vogliono tutto. Tutto diventa scontato, dovuto e ammuffito. Non fai in tempo a dare un dito che ti chiedono un rene. Non fai in tempo a chiedere aiuto che si tagliano le vene. Morti. Se chiedi sono tutti morti. Una città di fantasmi che gridano al mercato con le mani nascoste sotto il lenzuolo a trafficare amore in cambio di sesso e amicizia in cambio di buoni pasto. Ma la vera infelicità qual è? Chiedere e non ricevere oppure dare e non sentirsi mai abbastanza? Ma il problema dove sta? Nel turgido egoismo sempre in tiro o nell’accoglienza vana di un timido altruismo che prende sprangate in viso? Tutti vogliono tutto, tutti vogliono essere felici a discapito della felicità altrui. Questo è il punto. Punto.