Oscar Wilde – Tempi Moderni
Oh! Le spie non servono al giorni nostri. La loro professione si è esaurita. I giornali fanno il loro lavoro.
Oh! Le spie non servono al giorni nostri. La loro professione si è esaurita. I giornali fanno il loro lavoro.
Credi a tutto ciò che è scritto sui giornali? lo sì. Oggi non accade che l’illeggibile.
Non inventare assolutamente niente è un atto di genio puro e, in un’epoca commerciale come la nostra, indica un considerevole coraggio fisico.
I due punti più deboli della nostra epoca sono la mancanza di principi e la mancanza di immagine.
Nient’altro fa invecchiare le donne, oggi, quanto la fedeltà dei loro ammiratori.
Le donne sono divenute così profondamente istruite… che nulla ci dovrebbe più stupire al giorno d’oggi, ad eccezione dei matrimoni felici.
Nulla è pericoloso quanto l’essere troppo moderni. Si rischia di diventare improvvisamente fuori moda.
L’unica cosa che valga la pena di fare, oggi, è l’essere moderni.
Oggi essere comprensibili equivale ad essere scoperti.
Tutto ciò che bisogna sapere nella vita moderna è dove siano le Duchesse: tutto il resto è abbastanza deprimente.
Al giorno d’oggi siamo tutti così tirati che le uniche cose gradevoli da spendere sono, i complimenti. Sono le uniche cose che ‘possiamo’ spendere.
Viviamo in un’epoca in cui il superfluo è la nostra unica necessità.
Viviamo in un’epoca che legge troppo per essere saggia, e crede troppo per essere bella.
Le informazioni riservate sono, in pratica, la fonte di ogni grande fortuna moderna.
È perfettamente mostruoso ciò che la gente fa al giorno d’oggi quando passeggia: dire, alle spalle degli altri, delle cose che sono assolutamente vere.
Nulla è esasperante quanto la tranquillità. Vi è qualcosa di sicuramente brutale nel buonumore della maggior parte degli uomini moderni. Mi fa meraviglia che noi donne lo si tolleri con tanta buona grazia.
Oggi è pericolosissimo per un marito manifestare attenzioni a sua moglie in pubblico. Ciò fa sempre pensare alla gente che la maltratti in privato. Tanta è l’incredulità del mondo nei confronti di ciò che ha l’apparenza della felicità coniugale.