Terenzio Formenti – Stati d’Animo
Ricevere un grazie ed accorgersi che, forse, abbiamo fatto dono di un frammento di noi.
Ricevere un grazie ed accorgersi che, forse, abbiamo fatto dono di un frammento di noi.
Ho sperato tanto che il tempo cambiasse le cose, alla fine il tempo e le cose hanno cambiato me!
Mi sono sentita cadere a pezzi anch’io. Ho sentito il vuoto che mi divorava. E come molti ho finto di star bene. Ho finto a lungo, dicendomi: “Passerà”! Si ascolta un silenzio che spaventa in quei momenti, anche quando sei nella fossa tra milioni di voci e di rumori l’unica cosa che senti è il tuo silenzio. Sarebbe meglio gridare in quei momenti, a costo di passare da pazzi. Sarebbe meglio smettere di fingere e dire: “Sto male”! Sarebbe meglio non chiudersi mascherando dietro sorrisi e falsi “Va tutto bene” il nostro dolore, ma avere il coraggio di dire: “Non ce la faccio da solo”!
Il vento mi sbatte sul cuore, lo gonfia e lo rende pesante, come un macigno mi batte nel petto, non porta via i pensieri ma mi toglie il respiro.
Ho un sacchetto pieno di emozioni. Le ho “rubate” a tanti piccoli attimi vissuti. Erano incastonate in momenti sensazionali, di quelli che, “una volta e mai più”. Quelli più unici che rari. Ogni tanto li respiro con parsimonia, a piccole dosi. Perché voglio che durino nel tempo.
Certe volte mi sdoppio, perché ho il cuore altrove e la testa che funesta il mio “dove”!
La solitudine non ha mezzi termini. O ti fortifica o ti annienta.