Teresa D’Auria – Stati d’Animo
Anelo alla serenità piuttosto che alla felicità, perché la felicità è un momento intenso che passa invece la serenità è un percorso interiore che resta.
Anelo alla serenità piuttosto che alla felicità, perché la felicità è un momento intenso che passa invece la serenità è un percorso interiore che resta.
Sconfinati orizzonti, sconfinati amori, sconfinate solitudini, sconfinati dolori, sconfinate felicità. Tutto al di là dei miei confini è sconfinato.
Sarebbe semplice voltare le spalle e mandare tutto a quel paese, volendo forse ci potrei anche riuscire. Ma sai cosa c’è? Che il mio idiota carattere non me lo permette, il mio patetico cuore continua a cercare qualcosa che lo faccia star bene, la mia stupida mente corre sempre dove non dovrebbe. Idiota, patetica, stupida io!
A cosa serve l’orgoglio? A niente. Spesso per stupido orgoglio si perdono cose, ma soprattutto persone.
La fantasia come l’illusione del pensiero ha radici nei nostri stessi desideri, questi nascono dalle nostre esperienze, dalla nostra volontà, dai nostri dogmi, e non ultimo dalle nostre speranze. Al di la dei sogni esiste la nostra vera natura, ma non si può togliere da quello che rappresenta l’esperienza stessa della vita. Quello che i nostri occhi vogliono vedere sarà reso sempre reale dalla nostra mente, ciò che la nostra fantasia vuole creare sarà materializzato dai nostri pensieri. Sono sempre più convinta che mai noi non dipingiamo i nostri i sogni, ma la realtà che i nostri occhi vedono, la vita è dura non è giusto illudersi per poi perdere il disincanto delle cose. Certo i sogni servono a farci vivere meglio la quotidianità che spesso ci opprime ma sempre con i piedi per terra.
Il contrario di stare bene è stare come me.
Sai cos’è un sorriso? È un muro che cade, una porta che si apre sulla propria anima e che invita ad entrare.