Teresa D’Auria – Stati d’Animo
I sentimenti non possono essere né giudicati né sminuiti. Vanno attraversati come le onde di un mare ora silente ora agitato. Si placano, poi imperversano fino a cavalcare le onde e a domarle quasi ad accarezzarle.
I sentimenti non possono essere né giudicati né sminuiti. Vanno attraversati come le onde di un mare ora silente ora agitato. Si placano, poi imperversano fino a cavalcare le onde e a domarle quasi ad accarezzarle.
Stelle,Intenso,Respiro;Sguardo,Riflesso,La luna.
Sono amante delle cose semplici. Di tutte quelle cose che non servono soldi per farle. Di tutte quelle cose che ti lasciano quel senso di realizzazione dentro. Di tutte quelle cose che fanno la semplicità!
Sono così inavvicinabile che neanche un’essenza divina mi tocca più anche solo con il pensiero.
Se la tua vita non ti sorride, vieni a vivere la mia. A me avanza e con te acquista più valenza.
Non percepiscono, non comprendono, il loro istinto si è addormentato. Non coltivano, non hanno spirito, anche quando sono spiritosi. Con quella smania del “tutto e subito”, con presunzione si auto-eleggono a “soluzione” della tua vita. Prima ti amano, e poi t’insultano, prima ti bramano, poi ti disprezzano, perché non amano che con lo stomaco, tra tonfi e brividi che molti illudono. Questo è l’amore del nuovo secolo, del “devi amarmi” come un oracolo, mentre nel cuore un sentimentucolo, gli s’intravede con il binocolo.
Certo è, che quando si è innamorati persi, si diventa rinco (nuova parola inserita nel nuovo vocabolario) meno male che finita la passione ognuno torna in sé, ma quante stronzate che si dicono!