Teresa D’Auria – Stati d’Animo
Se la sensibilità fosse uno strumento per molta gente sarebbe un violino senza corde perché esse vibrano soltanto nell’animo di un cuore grande.
Se la sensibilità fosse uno strumento per molta gente sarebbe un violino senza corde perché esse vibrano soltanto nell’animo di un cuore grande.
Il problema di certe persone è che tengono troppo in considerazione il lato estetico, quando sarebbe meglio se si guardassero meno allo specchio e più nella coscienza.
Al cuore non servono enciclopedie di parole, ma gesti.
Il cuore fa parte del nostro corpo che con il suo battito controlla sentimenti di affetto e dolore, amore e odio. Certe volte contraddice il cervello che per il nostro pensiero diventa una tortura. Spesso ci da delle insicurezze e ci sconvolge la nostra vita!
Confuso nella semplicità…
Sentire dell’angoscia dentro e non riuscire a capirne il motivo, ti allarma. Sentire solitudine in mezzo alla gente, ti emargina e ti rattrista. Sentire un vuoto come se qualcosa o qualcuno ti mancasse, ti spezza il respiro. Sentire sopraggiungere il sonno ma i sogni ti tengono vigile; ti stanca. Sentire che il tempo corre con i suoi ritmi e non i tuoi, ti spaventa. Sentire la speranza di un domani più lucente e meno oscuro, ti fa porre infinite domande. Sentire di non essere normale del tutto, ti fa parlare con la tua mente come fosse una vecchia e cara amica datata. L’importante è sentire e farsi sentire.
Non trattengo gli abbracci né le dimostrazioni d’amore verso le persone che amo. Non vorrei mai, un giorno dover rimpiangere per non aver seguito il mio cuore.