Teresa D’Auria – Stati d’Animo
Custode del mio tempo, naufrago nelle ora intessute di vita e raccolgo pezzi di cuore sparsi sui graffi dell’anima.
Custode del mio tempo, naufrago nelle ora intessute di vita e raccolgo pezzi di cuore sparsi sui graffi dell’anima.
Quando smetterò di scrivere, vorrà dire che sarò uscito dalla follia.
Quante volte mi sono pentita di ciò che ho fatto, quante volte mi sono data della stupida per errori fatti ingenuamente, e quante volte ho imparato da questi che si può sempre migliorare.
Holly camminava in un campo di gigli tigrati. Soffiava un vento leggero; a ogni passo nell’erba alta e brillante i petali setosi le solleticavano la punta delle dita. Il terreno sotto i piedi nudi era soffice, elastico, e il suo corpo sembrava quasi fluttuare sopra la terra spugnosa. Tutto attorno, gli uccelli indaffarati fischiettavano allegramente le loro canzoni. Il sole nel cielo terso era così luminoso che Holly doveva schermarsi gli occhi, e a ogni folata il profumo dolce dei fiori le riempiva le narici.
Si chiude una porta e si apre un portone. Dicono! Ma io vedo molte porte che si chiudono e si aprono solo finestrelle!
Più sei convinto di “essere” e più di mostrerai di essere solo “apparenza”!
Cerchi respiri nel silenzio assoluto, nei colori del giorno, negli spiragli di luce, nel sorriso di un bimbo, nelle carezze delle persone amate, anche se la corsa quotidiana non ne concede. E quando li trovi hai la sensazione che i tuoi battiti aumentando di intensità trapassino la pelle, e con le sembianze di farfalle inizino a volare. Tutto si contagia, tutto prende nuova vita.