Teresa D’Auria – Stati d’Animo
Possa lo splendore del giorno risollevare i vostri animi assopiti e lenire i vostri affanni.
Possa lo splendore del giorno risollevare i vostri animi assopiti e lenire i vostri affanni.
Perché mi sono fatto trasportare così? Perché di forze non ne avevo più. Ero stanco di mentire a me stessa. Stanco di seguire sempre la cosa giusta da fare. Per la prima volta nella vita ho accettato di fare un salto nel buio, di fare qualcosa di pericoloso.
Non dovrei, freddolosa come sono, sentire più freddo dentro che fuori. Eppure.
Bisogna trovare la forza di abbracciare se stessi, orgogliosi di essere e di continuare, perché bisogna sempre sperare in sé; è proprio quando “pensi, penso o pensa” di mollare tutto che stiamo, volutamente, dimenticando la nostra identità, ci stiamo abbandonando. La debolezza è la sensibilità che culliamo in noi ed è quella sensibilità che deve divenire la nostra forza, la nostra singolarità, la nostra rabbia, perché è proprio attraverso quella debolezza che “io sono io”, “tu sei tu”, “egli è egli”.
Mi hai detto parole che avrei preferito non sentire, non rendendomi conto che era tutto ciò di cui avevo più bisogno.
Se viviamo tormentati dal peso delle nostre scelte, possiamo trascinarlo o prenderlo per mano, ma non c’è modo di conviverci.
Ci sono giorni in cui ringrazi Dio perché esisti. Giorni in cui ti domandi perché esisti. Giorni in cui cadi. Altri in cui ti rialzi. E giorni in cui sei grato di aver imparato a cadere e rialzarti anche da solo.