Teresa D’Auria – Tristezza
Certe volte sono sorda al richiamo dei ricordi perché la realtà me li trafigge e sedimento in soffitta parole e frammenti di me sparsi nei nascondigli del tempo.
Certe volte sono sorda al richiamo dei ricordi perché la realtà me li trafigge e sedimento in soffitta parole e frammenti di me sparsi nei nascondigli del tempo.
Che bello il mare, nonna. Più lo guardo e più mi sembra di poter vivere all’infinito, peccato che tutto finisce.
Le speranze sono colorate mongolfiere che i nostri pensieri liberano nei cieli della vita.
Nella vita di tutti i giorni cerchiamo la forza di andare avanti, paure e ansie sono una costante, la fretta una nemica perfetta, guardiamo troppo avanti quando le cose più importanti le abbiamo vicino a noi, sogniamo quello che non abbiamo perché quello che abbiamo non ci basta, siamo degli eterni scontenti in bilico tra rimpianti e nostalgie, ci hanno detto che è il dono più prezioso del mondo e che va vissuta fino in fondo ma la vita in realtà è solo un grande imbroglio.
La sensazione di aver perso un occasione irripetibile è lacerante!
Sono pieno di Stelle. Vuoto come l’Universo.
E quando una persona diviene tristezza per più persone, dovrebbe iniziare a porsi seriamente delle domande.