Tertulliano – Religione
Non è compito della religione costringere per mezzo della religione.
Non è compito della religione costringere per mezzo della religione.
La fiducia nell’altrui bontà è non lieve testimonianza della propria.
Per non essere allettato dalla gloria o dai piaceri della carne, diventi dolce per te Cristo sapienza.
Io, Papa della Chiesa di Roma, chiedo perdono a nome di tutti i cattolici, dei torti inflitti ai non cattolici nel corso della storia.
Dio ha creato gli uomini. Prima o poi ci riproverà.
Sta, quindi a noi decidere di alzarci ad aprire a Cristo per averlo ospite della nostra mensa, partecipe della nostra famiglia, pronto ad ascoltare e a condividere le nostreansie e le nostre speranze, il riso e le lacrime, il cibo semplice della tavola e le confidenze del cuore. Se Cristo non passasse e non bussasse noi resteremmo soli, immersi nel nostro male, nelle colpe, nella nostra fragilità. Se noi non aprissimo, egli se ne andrebbe passando oltre. Grazia divina e libertà umana si incrociano, lui con noi, noi con lui.
E il sangue che si scioglie e il Cristo che piange e la Madonna che sanguina… quando ci sarà un San Giuseppe che sorride, una Santa Barbara con fuochi pirotecnici o una Santa Tecla che danza vengo anch’io.