Theodor Wiesengrund Adorno – Vita
Dopo Auschwitz non è più possibile la poesia.
Dopo Auschwitz non è più possibile la poesia.
Ti sei mai chiesto perché La tua Vita è stata un casino, continua ad esserlo e continuerà ad esserlo?Ti sei mai chiesto perché Non ti senti Mai appagato?Ti sei mai chiesto perché ti sei sentito libero soltanto in momenti di ordinaria Follia?Beh, chieditelo!Gli unici momenti in cui sei stato bene, bene davvero sono quelli in cui hai seguito l’istinto!Guardati dentro, e vedrai che ciò che continua a dettarti la Ragione, non è ciò che Tu realmente vuoi!Allora manda a fanculo la tua Dannata “Ragione” e vivi!
La vita, un cammino senza una mappa!
Non rileggo mai ciò che scrivo, non apporto alcuna correzione. Istintiva e immediata, questa è la mia caratteristica: correggere i pensieri sarebbe come annullare l’anima che manda l’impulso alla mano che scrive.
Non preoccupatevi di ciò che pensano gli altri, cercate il modo di essere felici e, se lo trovate, non fatevelo portare via da nessuno.
Nella vita abbiamo imparato di tutto. E quando ce ne andiamo è perché siamo stanche di tutte quelle scuse e di tutte quelle bugie che sembrano non finire mai.
Libertà è dovunque vive un uomo che si sente libero.