Théophile Gautier – Stati d’Animo
A vivere senza che nessuno ti voglia bene, si diventa cattivi.
A vivere senza che nessuno ti voglia bene, si diventa cattivi.
Mi sento una scarpa veccia per troppe miglia percorse, quante emozioni ho sorvolato. Ora chiudo la mano e non raccolgo che aria putrefatta. Vorrei spiegare agli altri le mie emozioni, non capiscono, non vogliono capire, perché non c’è più spazio per nessuno. Si vive arrampicati sulle montagne, cercando di non precipitare, tenendosi ben stretto lo zaino: unica fonte di sopravvivenza. Salire, salire, salire sempre e quando sei su, ti accorgi che sei solo: tu e il tuo zaino.
Io sono quello che sono, o mi ami o mi odi. Non cambio per nessuno.
Il pensiero rende l’uomo vissuto, i pensieri… preoccupato.
Siamo la somma di quello che ci è mancato, delle assenze intrise di apparente presenza, del coraggio venuto meno, di una carezza sfuggita o ricercata invano. Non siamo quasi mai ciò che vorremmo essere quanto quello che ci hanno fatto diventare.
Ho smesso di credere nelle favole, da quando la favola ha smesso di essere favola.
Non ci servono persone che parlano di problemi, servono persone che agiscono silenziosamente per risolvere i problemi.