Thich Nhat Hanh – Stati d’Animo
Se siamo felici, se siamo in pace, possiamo sbocciare come un fiore; e la nostra famiglia, tutta la società, trarranno beneficio dalla nostra pace.
Se siamo felici, se siamo in pace, possiamo sbocciare come un fiore; e la nostra famiglia, tutta la società, trarranno beneficio dalla nostra pace.
Un sapiente e consapevole miscuglio di disincanto e misurata volgarità è l’unico antidoto possibile al volteggiare inebriato degli ippopotami dietro le libellule.
Guidiamo pensieri arrugginiti, con patenti d’amore scadute. Non si corre sulle strade del cuore, perché ogni scontro è fatale.
Cerchi respiri nel silenzio assoluto, nei colori del giorno, negli spiragli di luce, nel sorriso di un bimbo, nelle carezze delle persone amate, anche se la corsa quotidiana non ne concede. E quando li trovi hai la sensazione che i tuoi battiti aumentando di intensità trapassino la pelle, e con le sembianze di farfalle inizino a volare. Tutto si contagia, tutto prende nuova vita.
Ti ho vista sbocciare come un fiore in primavera. Poi lentamente ti ho vista appassire, per poi seccare. Ancora peggio è stato vederti tramutare in un fiore di plastica, per coprire i tuoi difetti, quelli che facevano di te una persona che si faceva voler bene.
La voce del cuore scandisce le parole.
Ora guardavano lontano tutti e due, stupiti che quella gran pace che era nelle cose non fosse anche dentro di loro. Placida pensò che la vera pace era dietro il muro a cui stavano appoggiati.