Thom Gunn – Vita
Nato alla nebbia, alla desolazione, io cammino attraverso l’ipotesi, individuo.
Nato alla nebbia, alla desolazione, io cammino attraverso l’ipotesi, individuo.
Partecipiamo ad una tragedia; una commedia che solo noi siamo in grado di osservare.
Tornate da dove siete venuti e non fatevi più vedere, credevate di poterci fregare? Credevate ti poterci attaccare dal dietro in mezzo al buio? E ora? E ora che abbiamo visto la Luce ci temete, non dite che ci evitate, non vi crede nessuno, ci state lontani perché avete paura di tutto ciò che è diverso da voi, conoscete solo le nuvole che stanno sopra la vostra testa e gli infiniti orizzonti sono per voi sconosciuti; facevate i grandi, i violenti, gli arroganti e appena avete scoperto che tutto ciò che vi circonda non si limita a quello che vedono i vostri occhi ve la siete fatta sotto. Toglietevi le maschere e unitevi, oppure tornate da dove siete venuti.
La vita non è l’inizio, ma è solo il mezzo per iniziare a vivere.
Beati coloro che in tempi di crisi sanno sorridere per poco e non perdono la propria dignità.
Io non capisco perché la gente debba giudicare, perché debba mettersi al di sopra di altri elargendo giudizi e pensieri su scelte non proprie, perché vedendo la felicità di un’altro debba trovarvi il male, perché di fronte ai sentimenti debba metterci religione, coltura, colore, perché di fronte all’amicizia metta regole, ideali, pensieri che fanno soffrire, morire, regredire la capacità umana di essere migliori.
La solitudine è guardarsi allo specchio e non riconoscere nessuno.