Thomas (Alva) Edison – Vita
Il tempo è l’unico vero capitale che un essere umano ha, e l’unico che non può permettersi di perdere.
Il tempo è l’unico vero capitale che un essere umano ha, e l’unico che non può permettersi di perdere.
Sì, sono morto, sono tornato. Ho imboccato la luce, carezzava le membra nello stretto cunicolo lucente. Ho librato fuori dal tempo nella luce placato dall’ineluttabile destino. Scia di luce ch’è vita bisognosa di vita per vivere. Volevo abbracciarla migrare con lei nella pace. Il fondo non era chiaro un cerchio catramoso ribollente color pece maleodorante. Il mio volto in un gorgo sorride. È molto più chiara la falsità di quel sorriso che la luce divina. Indosso le ali d’angelo appena donatemi, fuggo dal sentiero lucente. Ho bisogno ancora d’un po’ di tempo.
Un rapporto che finisce può far male, ma un rapporto che fa male deve per forza finire!
Bisognerebbe rilassarsi e lasciare il tempo, il modo, il cuore alle persone. La voglia di non correre affannosamente e gustarsi il panorama, con la smania dell’attesa e del desiderio dello scoprire ciò che potrà esserci dopo, dietro l’angolo; bisognerebbe non infastidirle lungo il tragitto ed i cambiamenti di meta. Viaggiare è un po’ anche pensare, provarsi, per capire quanto bello troviamo il luogo verso il quale ci stiamo dirigendo.
Io amo la vita, io amo tutti, ma non so il perché. La natura mi ha donato una disposizione che si chiama “spontaneità”. Si io sono spontaneo.
La vita è una scuola, lei il maestro, noi gli alunni, il mondo l’aula.
Cosa sono? Per qualcuno niente per altri qualcosa di profondo pronto ad essere colmato… morirò senza che nessuno se ne accorga!